Trump ribadisce la priorità della deportazione degli immigrati illegali
In un'intervista rilasciata alla NBC, il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sottolineato che la deportazione degli immigrati illegali rappresenta una priorità assoluta per la sua amministrazione. Dopo la vittoria elettorale su Kamala Harris, Trump ha delineato i punti principali della sua agenda, ponendo al primo posto la sicurezza dei confini.
Trump ha dichiarato che la deportazione degli immigrati illegali non è una questione di costi, ma una necessità imprescindibile per garantire la sicurezza nazionale. Ha affermato l'intenzione di rafforzare i confini, pur mantenendo aperta la possibilità per le persone di entrare legalmente nel Paese. "Non sono uno che dice 'No, non potete entrare'. Vogliamo che le persone entrino", ha precisato, sottolineando l'importanza di un ingresso legale e rispettoso delle leggi statunitensi.
Il presidente eletto ha evidenziato che la sicurezza dei confini è una preoccupazione centrale per gli elettori, i quali desiderano confini sicuri e accoglienza per chi entra legalmente e con amore per il Paese. Ha inoltre menzionato che la sua amministrazione non tollererà la presenza di individui che hanno commesso crimini o che sono coinvolti nel traffico di droga, affermando che tali persone saranno rimpatriate nei loro Paesi d'origine.
Trump ha riferito di aver avuto conversazioni telefoniche rispettose sia con Kamala Harris che con il presidente uscente Joe Biden. Con Harris ha discusso della transizione, concordando sull'importanza di un passaggio di potere il più fluido possibile. Ha inoltre anticipato un prossimo incontro con Biden, affermando che "molto presto ci sarà un pranzo".
Queste dichiarazioni confermano l'intenzione di Trump di attuare politiche rigorose sull'immigrazione illegale, focalizzandosi sulla sicurezza dei confini e sull'applicazione delle leggi esistenti. La sua amministrazione sembra determinata a intraprendere azioni decisive per affrontare le preoccupazioni legate all'immigrazione clandestina e alla sicurezza nazionale.
Ucraina-Russia: Zelensky prevede la fine della guerra nel 2025 e attende le proposte di Trump - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso fiducia nella possibilità di concludere il conflitto con la Russia entro il 2025, annunciando l'elaborazione di un piano entro gennaio. Durante la terza conferenza internazionale "Grain from Ukraine", Zelensky ha dichiarato: "La guerra finirà quando la Russia deciderà di porvi termine, quando gli Stati Uniti adotteranno una posizione più decisa e quando il Sud globale si schiererà con l'Ucraina a favore della fine del conflitto".
Trump nomina Scott Bessent segretario al Tesoro per guidare l’agenda economica USA - Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nominato Scott Bessent come prossimo segretario al Tesoro. Bessent, 62 anni, è il fondatore di Key Square Group, un hedge fund con sede a New York, e ha precedentemente ricoperto il ruolo di Chief Investment Officer presso Soros Fund Management.
Matt Gaetz ritira la candidatura come Procuratore Generale nell'amministrazione Trump - Matt Gaetz, ex deputato repubblicano della Florida, ha annunciato il ritiro della sua candidatura a Procuratore Generale degli Stati Uniti, ruolo per il quale era stato nominato dal presidente eletto Donald Trump. In un messaggio pubblicato sulla piattaforma X, Gaetz ha dichiarato: "Nonostante il forte entusiasmo, è chiaro che la mia conferma stava ingiustamente diventando una distrazione dal lavoro cruciale per la transizione Trump/Vance".