Sventato complotto iraniano per uccidere Trump: tre persone incriminate negli Stati Uniti

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato oggi, 8 novembre 2024, l'incriminazione di tre individui coinvolti in un complotto iraniano sventato, mirato all'assassinio dell'ex presidente Donald Trump prima delle recenti elezioni presidenziali. Secondo i documenti presentati al tribunale federale di Manhattan, un ufficiale non identificato della Guardia Rivoluzionaria Iraniana avrebbe incaricato Fareh Shakeri di elaborare un piano per sorvegliare e successivamente eliminare Trump. Shakeri, cittadino afghano descritto dall'FBI come una risorsa del governo iraniano, è stato precedentemente arrestato con l'accusa di rapina e successivamente espulso dagli Stati Uniti; attualmente si troverebbe in Iran.

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Parallelamente, le autorità hanno arrestato a New York due cittadini americani, Carlisle Rivera e Jonathon Loadholt, accusati di aver assistito il governo iraniano nel monitoraggio di un altro cittadino di origine iraniana. Secondo l'accusa, la Guardia Rivoluzionaria Iraniana avrebbe ordinato a Shakeri di assassinare Trump come vendetta per la morte di Qassem Soleimani, comandante della Forza Quds, ucciso in un raid statunitense a Baghdad nel gennaio 2020.

Il procuratore generale Merrick B. Garland ha dichiarato: "Ci sono pochi attori al mondo che pongono una minaccia così grave alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti come l'Iran". Le autorità statunitensi hanno intensificato le misure di sicurezza attorno a Trump e ad altri funzionari, in risposta a queste minacce.

In passato, l'Iran è stato accusato di pianificare attacchi contro funzionari statunitensi, tra cui l'ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton e l'ex segretario di Stato Mike Pompeo.

Le autorità statunitensi continuano a monitorare attentamente le attività iraniane e a collaborare con partner internazionali per prevenire ulteriori minacce alla sicurezza nazionale. L'FBI e altre agenzie federali stanno conducendo indagini approfondite per garantire la protezione dei funzionari e dei cittadini americani.

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