Tensioni a Bologna: scontri tra collettivi antifascisti e manifestazione della destra
Oggi, 9 novembre 2024, Bologna è stata teatro di tensioni a causa di due manifestazioni contrapposte. Da un lato, la "Rete dei Patrioti" e CasaPound hanno organizzato un corteo intitolato "Riprendiamoci Bologna - Contro degrado, spaccio e violenza", sfilando con bandiere tricolori nella zona della stazione ferroviaria. Dall'altro, i collettivi antifascisti hanno promosso una contro-manifestazione, tentando di avvicinarsi al corteo dei Patrioti. Questo ha portato a scontri con le forze dell'ordine nel parco della Montagnola, caratterizzati da lanci di oggetti e petardi, con alcuni feriti lievi tra i manifestanti.
In risposta alla manifestazione della destra estrema, l'Anpi, insieme a Cgil e forze del centrosinistra, ha organizzato un presidio in piazza Nettuno. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha dichiarato: "Non credo sia stata una scelta giusta quella di fare manifestare le destre estreme a pochi metri dalla stazione di Bologna, che è ancora per tutto il Paese una ferita aperta". Ha sottolineato l'importanza di ribadire la matrice antifascista della Costituzione e ha affermato: "Bologna non merita le manifestazioni delle destre estreme e nazionaliste che nel nostro continente hanno sempre prodotto guerra e continuano a produrre guerre, devastazione e povertà". Schlein ha inoltre espresso solidarietà a chi ha combattuto nella Resistenza, evidenziando la necessità di declinare quei valori nel presente e nel futuro.
Nicola Fratoianni, leader di Alleanza Verdi e Sinistra, presente al presidio antifascista, ha dichiarato: "Capisco che per chi è attualmente al governo sia difficile dirsi antifascisti, ma questa Repubblica si fonda su quei valori". Ha sottolineato l'importanza di reagire alle manifestazioni neofasciste con la mobilitazione delle coscienze e l'impegno civile, esortando le istituzioni e il governo a dare seguito alle indicazioni del Parlamento per lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste.
La giornata ha visto un ingente dispiegamento di forze dell'ordine per garantire la sicurezza e prevenire ulteriori scontri tra i due schieramenti. Nonostante gli sforzi, gli episodi di violenza hanno evidenziato le profonde divisioni ideologiche presenti nella società italiana. Le autorità locali hanno invitato alla calma e al dialogo, sottolineando l'importanza di rispettare i valori democratici e costituzionali del Paese.
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