Concordato preventivo: il governo riapre i termini fino al 12 dicembre

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che riapre i termini per l'adesione al concordato preventivo biennale, fissando la nuova scadenza al 12 dicembre 2024. Questa decisione mira a incrementare le adesioni e il gettito fiscale, dopo che la precedente scadenza del 31 ottobre aveva registrato entrate inferiori alle aspettative, circa 1,3 miliardi di euro rispetto ai 2 miliardi previsti.

concordato preventivo

Il concordato preventivo biennale consente a lavoratori autonomi e titolari di partita IVA di concordare con il Fisco un reddito imponibile fisso per i prossimi due anni, ottenendo in cambio la sospensione dei controlli fiscali per lo stesso periodo. Questa misura è stata introdotta per favorire la compliance fiscale e garantire maggiore certezza ai contribuenti.

La riapertura dei termini è stata accolta positivamente da diverse forze politiche. Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato: "Come richiesto da Forza Italia, il governo ha deciso di riaprire i termini per il concordato preventivo. Utilizzeremo le ulteriori risorse che entreranno per sostenere il ceto medio, abbassare l'Irpef e far pagare meno tasse alle famiglie italiane".

Il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha sottolineato l'importanza di questa misura: "Si tratta di un'importante prova di ascolto da parte del governo, che dopo un confronto con le categorie e i professionisti ha deciso di allargare ulteriormente la possibilità di aderire a una misura apprezzata e conveniente per tutti: Stato e cittadini".

La riapertura dei termini offre una nuova opportunità ai contribuenti che non avevano aderito entro la scadenza precedente, permettendo loro di beneficiare dei vantaggi del concordato preventivo biennale. Questa iniziativa è parte degli sforzi del governo per migliorare la compliance fiscale e sostenere il ceto medio attraverso una riduzione della pressione fiscale.

Decreto Fiscale: Proposte al Senato per il Concordato Preventivo, Bonus Natale e Rottamazione Cartelle - Il Decreto Fiscale, attualmente in discussione presso la Commissione Bilancio del Senato, include diverse proposte significative. L'esame degli emendamenti entrerà nel vivo lunedì, con l'obiettivo di approvare il provvedimento in Aula mercoledì e successivamente trasmetterlo alla Camera.