Maxi truffa sulle pensioni a Bergamo: ex funzionario INPS coinvolto in frode da oltre 11 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Bergamo ha smascherato una vasta truffa ai danni dell'INPS, che ha portato all'arresto di un ex funzionario dell'ente previdenziale e al coinvolgimento di circa 130 agricoltori bergamaschi. L'indagine, avviata nel novembre 2022 a seguito di una denuncia della Direzione Provinciale dell'INPS di Bergamo, ha rivelato un sistema fraudolento che ha causato un danno alle casse dello Stato superiore a 11 milioni di euro.

Il meccanismo della truffa prevedeva che gli indagati individuassero lavoratori desiderosi di anticipare la pensione o di aumentare l'importo dell'assegno pensionistico. A questi veniva promesso che, versando contributi volontari all'INPS, avrebbero ottenuto i benefici desiderati. In realtà, le somme versate venivano intascate dagli organizzatori della frode, che, grazie alla complicità di un ex funzionario dell'INPS responsabile delle pensioni per i lavoratori autonomi agricoli, inserivano nei sistemi informatici dell'ente contribuzioni fittizie.

maxi truffa

Con il pensionamento del funzionario coinvolto, il sistema fraudolento ha subito una modifica. Non potendo più effettuare inserimenti falsi nei sistemi dell'INPS, gli indagati hanno continuato a truffare nuovi cittadini bergamaschi, promettendo miglioramenti nei trattamenti pensionistici in cambio di somme di denaro. In totale, circa 200.000 euro sono stati raccolti senza che i promessi benefici venissero mai erogati.

Le indagini hanno portato all'arresto domiciliare di uno degli indagati e al sequestro preventivo dei 200.000 euro ottenuti illecitamente. L'INPS ha avviato le procedure per la revoca dei trattamenti pensionistici ottenuti fraudolentemente e per il recupero delle somme indebitamente erogate.

Manovra 2025: modifiche proposte su canone Rai, pensioni e Superbonus - La Legge di Bilancio 2025 è al centro di discussioni all'interno della maggioranza di governo, con proposte di modifiche su vari fronti. Tra le principali richieste emergono il taglio del canone Rai, una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali e l'introduzione di nuove norme sul Superbonus.

Manovra 2025: l'INPS valuta positivamente gli interventi sulle pensioni - Il presidente dell'INPS, Gabriele Fava, ha espresso un giudizio favorevole sulla Legge di Bilancio 2025, sottolineando come le misure previste possano avere effetti positivi sul sistema previdenziale italiano. Durante l'audizione presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato, Fava ha evidenziato che il disegno di legge rappresenta una svolta rispetto agli interventi temporanei adottati negli anni precedenti per contrastare le pressioni inflazionistiche.

Manovra e pensioni: Inps segnala scarso utilizzo di Quota 103 con sole 1.600 domande - Il presidente dell'Inps, Gabriele Fava, ha evidenziato che la misura pensionistica "Quota 103" ha registrato un basso tasso di adesione, con circa 1.600 domande presentate fino ad oggi. Durante l'audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato, Fava ha attribuito questa scarsa partecipazione alla limitata convenienza offerta dalla misura, dovuta al calcolo contributivo, alle decorrenze previste e al tetto massimo dell'importo pensionistico fino al raggiungimento dell'età per la pensione di vecchiaia.