Sventato attentato nella fabbrica del deputato Andrea Di Giuseppe: arrestato dipendente
L'ufficio dello sceriffo della Contea di Highlands, in Florida, ha arrestato James Wayne Phillips, 37 anni, dipendente di una società di proprietà del deputato italiano Andrea Di Giuseppe. Durante una perquisizione, i colleghi di Phillips hanno trovato nel suo armadietto un tubo metallico con caratteristiche di un ordigno esplosivo. L'oggetto, parzialmente assemblato, conteneva biglie di acciaio e altre componenti che ne avrebbero garantito l'efficacia come arma esplosiva. Un artificiere ha confermato la pericolosità dell'ordigno, nonostante fosse privo di esplosivo al momento del ritrovamento. Phillips è accusato di fabbricazione di ordigni esplosivi, reato che negli Stati Uniti può comportare pene severe.
Andrea Di Giuseppe, eletto deputato per Fratelli d'Italia nella circoscrizione Centro e Nord America, è sotto scorta dalle autorità statunitensi da circa un anno e mezzo. La protezione è stata disposta a seguito delle sue denunce riguardanti un sistema di corruzione legato alla compravendita di visti e passaporti in diversi consolati italiani. Dopo aver presentato esposti alla Guardia di Finanza, Di Giuseppe ha iniziato a ricevere minacce e intimidazioni, culminate nell'arresto del dipendente della sua azienda.