Decreto Flussi: l'ANM critica la riassegnazione delle competenze sulle convalide dei trattenimenti dei migranti
Il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM), Giuseppe Santalucia, ha espresso preoccupazione riguardo a un emendamento proposto durante la conversione del decreto-legge sui flussi migratori e sulla protezione internazionale. Questo emendamento mira a trasferire la competenza sulla convalida dei trattenimenti dei migranti dalle sezioni specializzate in immigrazione dei Tribunali alle Corti d'Appello.

Santalucia ha sottolineato che tale modifica, attuata con un semplice emendamento, stravolgerebbe l'assetto ordinario delle competenze. Ha evidenziato che le Corti d'Appello, già gravate da significativi carichi di lavoro, potrebbero incontrare difficoltà nel raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Inoltre, ha espresso dubbi sulla razionalità di questo cambiamento, interpretandolo come una manifestazione di sfiducia nei confronti dei giudici delle sezioni specializzate in immigrazione.
Secondo Santalucia, l'emendamento sembra mirare a sostituire i giudici attuali a causa di pronunce non gradite, piuttosto che per motivi organizzativi o di efficienza.
Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha dichiarato al Tg1 che il Parlamento, in quanto organo sovrano, effettuerà tutte le valutazioni necessarie e adotterà le decisioni ritenute più opportune. Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato, ha commentato all'Adnkronos che l'ANM ha il diritto di esprimere la propria opinione.
La Lega, in una nota, ha criticato le dichiarazioni dell'ANM, definendole "grottesche" e accusando alcuni magistrati di fare politica anziché concentrarsi sulla giustizia.
Bonus assunzioni under 35, firmato il decreto attuativo: ecco cosa cambia - Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, insieme al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha firmato il decreto attuativo che introduce un esonero contributivo per l'assunzione di giovani under 35, come previsto dal Decreto Coesione.
Decreto Bollette: Il Governo stanzia 3 miliardi per contrastare il Caro Energia - Il governo italiano ha approvato un decreto che prevede lo stanziamento di 3 miliardi di euro per sostenere famiglie e imprese di fronte all'aumento dei costi energetici. La premier Giorgia Meloni ha annunciato che circa 1,6 miliardi di euro saranno destinati alle famiglie e 1,4 miliardi alle piccole e medie imprese (PMI).
Pace fiscale: il governo studia un nuovo decreto, ma resta il problema delle risorse - Il governo italiano sta valutando l'introduzione di un nuovo decreto sulla pace fiscale, previsto per la primavera. L'obiettivo è una maxi rottamazione delle cartelle esattoriali in 10 anni, coinvolgendo circa 10 milioni di contribuenti. Tuttavia, la questione delle coperture finanziarie necessarie rimane irrisolta.