Escherichia coli: epidemia negli USA collegata a carote biologiche, 39 casi e un decesso

Un recente focolaio di Escherichia coli negli Stati Uniti è stato collegato al consumo di carote biologiche prodotte da Grimmway Farms. Secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), l'epidemia ha colpito 39 persone in 18 stati, con 15 ricoveri e un decesso confermato.

Le indagini hanno identificato le carote biologiche intere e baby come fonte dell'infezione. Questi prodotti, distribuiti sotto vari marchi tra cui Trader Joe's e Wegmans, sono stati prontamente ritirati dal mercato. Sebbene non siano più disponibili nei negozi, le autorità sanitarie avvertono che potrebbero essere ancora presenti nelle case dei consumatori. Si raccomanda pertanto di controllare ed eliminare eventuali carote biologiche acquistate tra metà agosto e fine ottobre.

escherichia coli

I sintomi dell'infezione da E. coli includono crampi addominali intensi, diarrea spesso sanguinolenta e vomito. Questi sintomi generalmente compaiono entro 3-4 giorni dall'ingestione del prodotto contaminato e durano circa una settimana. In alcuni casi, l'infezione può evolvere in sindrome emolitico-uremica (SEU), una condizione grave che richiede ospedalizzazione.

Grimmway Farms ha collaborato con le autorità sanitarie per gestire il richiamo dei prodotti e ha avviato una revisione approfondita delle proprie pratiche agricole e di lavorazione per prevenire future contaminazioni. L'azienda ha sottolineato l'importanza di non consumare i prodotti richiamati e di pulire accuratamente le superfici che potrebbero essere entrate in contatto con le carote contaminate.

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