Ricoverato da otto mesi dopo cure dentali in Albania: la storia di Simone Del Vecchio
Simone Del Vecchio, 36 anni, web designer di Barletta, è ricoverato da otto mesi a causa di complicazioni insorte dopo un intervento odontoiatrico in Albania. Nel marzo 2024, si è sottoposto a una seduta odontoiatrica a Tirana, durante la quale gli sono stati estratti 20 denti e sono stati posizionati impianti e protesi. Poco dopo, ha subito quattro arresti cardiaci. Trasferito in Italia, è stato ricoverato al Policlinico di Bari e successivamente alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo per la riabilitazione.
Questo caso riaccende il dibattito sul "turismo dentale", fenomeno che spinge molti italiani a cercare cure odontoiatriche all'estero per risparmiare. Paesi come Albania, Croazia e Romania sono tra le destinazioni più popolari. Tuttavia, esperti del settore avvertono sui rischi associati a queste pratiche, tra cui l'uso di materiali di bassa qualità, strutture non conformi agli standard europei e la difficoltà di ottenere risarcimenti in caso di malasanità.
Il presidente dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) Bari-Bat, Fabio De Pascalis, sottolinea che spesso le cliniche estere propongono trattamenti complessi in tempi ridotti, non rispettando i necessari periodi di guarigione. Questo approccio può portare a complicazioni a lungo termine. Inoltre, De Pascalis evidenzia le difficoltà legali nel perseguire azioni risarcitorie contro strutture estere, specialmente nei paesi extra-UE.
Per contrastare il fenomeno, ANDI sta istituendo un fondo sanitario integrativo per l'assistenza odontoiatrica, accessibile a tutti i cittadini italiani. Questo fondo mira a rendere le cure dentali più accessibili e a promuovere la prevenzione, riducendo la necessità di interventi costosi e complessi.