Ucraina-Russia: 1000 giorni di guerra, Kiev pronta a usare missili ATACMS
La guerra tra Ucraina e Russia ha raggiunto i 1.000 giorni dall'inizio dell'invasione ordinata da Vladimir Putin, entrando in una nuova fase significativa. Gli Stati Uniti hanno autorizzato Kiev a colpire obiettivi in territorio russo utilizzando i missili a lungo raggio ATACMS, una decisione che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito come un potenziale punto di svolta nel conflitto.
Il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha dichiarato a New York, prima di una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che questa autorizzazione potrebbe abbreviare la durata della guerra, affermando: "Abbiamo tutto il diritto di colpire obiettivi militari sul territorio russo. È un nostro diritto legittimo, che salverà i nostri civili".
Nonostante l'entusiasmo di Kiev, alcuni analisti, come quelli dell'Institute for the Study of War (ISW), sottolineano che la Russia ha già spostato basi e mezzi fuori dalla portata dei missili ATACMS, riducendo così l'efficacia potenziale di questi attacchi.
La decisione del presidente uscente Joe Biden, a due mesi dalla fine del suo mandato, lascia un'eredità impegnativa al presidente eletto Donald Trump. Mentre Trump non si è ancora espresso sulla questione, membri influenti del suo team, come suo figlio Donald Jr. e l'imprenditore Elon Musk, hanno manifestato preoccupazione per una possibile escalation del conflitto.
Da Mosca, il presidente Vladimir Putin non ha rilasciato dichiarazioni dirette nelle ultime 24 ore. Tuttavia, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha avvertito che l'uso di missili a lungo raggio da parte di Kiev comporterà la diretta partecipazione degli Stati Uniti e dei loro alleati alle ostilità, modificando la natura del conflitto. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha accusato l'amministrazione uscente di Washington di voler provocare un'ulteriore escalation delle tensioni, aggiungendo che la decisione degli Stati Uniti di colpire la Russia in profondità non rimarrà senza risposta.
Negli Stati Uniti, la Casa Bianca e il Dipartimento di Stato non hanno commentato ufficialmente l'autorizzazione concessa a Kiev per l'uso degli ATACMS. Il presidente eletto Donald Trump ha precedentemente dichiarato di voler porre fine alla guerra in tempi brevi, ritenendo possibile un accordo tra Putin e Zelensky. Secondo il Wall Street Journal, una bozza preliminare di un eventuale piano includerebbe la creazione di una zona demilitarizzata lungo il fronte, l'esclusione dell'Ucraina dalla NATO per 20 anni e il sostegno militare americano a Kiev per prevenire future aggressioni.
Con l'autorizzazione all'uso dei missili ATACMS, l'Ucraina potrebbe iniziare a lanciare attacchi nella regione russa di Kursk, dove le forze armate ucraine hanno condotto operazioni dall'inizio di agosto. In risposta, Mosca sta preparando una controffensiva con 50.000 uomini, supportata da migliaia di soldati nordcoreani.
Mentre si attende una dichiarazione ufficiale da parte di Trump, suo figlio Donald Jr. ha criticato duramente la decisione, definendo "imbecilli" coloro che l'hanno approvata. Elon Musk, figura di spicco nella nuova amministrazione, ha espresso preoccupazione per una possibile escalation, prevedendo una risposta da parte della Russia.
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