Regionali 2024: il centrodestra sconfitto in Emilia-Romagna e Umbria

Le elezioni regionali 2024 hanno segnato una doppia sconfitta per il centrodestra in Emilia-Romagna e Umbria. In Emilia-Romagna, il centrosinistra ha mantenuto il controllo con la vittoria di Michele De Pascale, sindaco di Ravenna, che ha superato la candidata del centrodestra Elena Ugolini. In Umbria, la regione è tornata al centrosinistra dopo cinque anni di governo del centrodestra: Stefania Proietti ha prevalso sull'uscente Donatella Tesei, candidata della Lega.

La Presidente del Consiglio e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha riconosciuto la vittoria degli avversari, augurando buon lavoro ai nuovi presidenti regionali e auspicando una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni. Meloni ha inoltre ringraziato Tesei e Ugolini per l'impegno dimostrato durante la campagna elettorale.

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Il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha sottolineato il raddoppio dei consensi del suo partito in entrambe le regioni, promettendo un'opposizione costruttiva. Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato che gli elettori hanno sempre ragione e si è detto disponibile a collaborare con i nuovi amministratori per portare avanti le opere pubbliche necessarie.

Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, ha affermato che questo voto non avrà ripercussioni sul governo e sulla maggioranza, ma sarà uno stimolo a proseguire con vigore e compattezza le riforme e la modernizzazione del Paese. Ha inoltre espresso soddisfazione per il risultato del suo partito in Umbria, dove ha più che quintuplicato i voti rispetto alle precedenti elezioni politiche, avvicinandosi al 3%.

All'interno di Fratelli d'Italia, si analizza l'esito del voto, riconoscendo che, nonostante una significativa rimonta durante la campagna elettorale, non è stato sufficiente per vincere. Si evidenzia che, dall'inizio della legislatura, il centrodestra ha vinto 11 regioni su 14. In Emilia-Romagna, la sconfitta era prevedibile, mentre in Umbria il risultato è stato più deludente. Fratelli d'Italia ha registrato un calo significativo, passando dal 32,62% delle elezioni europee al 19,44% nelle regionali. Alcuni esponenti del partito attribuiscono la sconfitta alla scarsa capacità comunicativa di Tesei.

Donatella Tesei ha dichiarato che tutti i partiti hanno dato il massimo e che forse non sono stati in grado di comunicare adeguatamente i risultati ottenuti durante il mandato. Il segretario della Lega in Umbria, Riccardo Marchetti, ha affermato che tutti nell'alleanza hanno condotto una campagna seria e che bisogna capire cosa gli elettori non hanno compreso, preparandosi a difendere le azioni messe in campo dal governo regionale e nazionale.

Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e leader di Alternativa Popolare, che ha sostenuto Tesei dopo aver considerato una propria candidatura, ha dichiarato che con lui candidato presidente avrebbero vinto contro Stefania Proietti. Ha inoltre affermato che Alternativa Popolare ha portato più voti del previsto e che il centrodestra deve fare un esame di coscienza e lavorare meglio, sottolineando che Tesei ha fatto molto ma forse non ha comunicato i suoi risultati nel modo giusto.

Forza Italia ha rivendicato un trend positivo, confermandosi come secondo partito della coalizione di centrodestra e terza forza politica in assoluto. Questo risultato rende l'obiettivo del 20% alle prossime elezioni politiche alla portata del partito. Tuttavia, ha suscitato polemiche un tweet della deputata di Forza Italia Rita Dalla Chiesa, che ha scritto: "Alla prossima alluvione se lo ricorderanno", riferendosi all'esito del voto in Emilia-Romagna. Successivamente, ha precisato che la regione ha vissuto momenti difficili a causa dell'alluvione e che sperava che questo dramma potesse essere un momento di riflessione per gli emiliani, esprimendo dispiacere per il fatto che non abbiano compreso che con il centrosinistra si rischia di arrivare a queste situazioni.

Elly Schlein: Abbiamo vinto con unità e umiltà alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria - Il 17 e 18 novembre 2024 si sono svolte le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, con risultati significativi per il centrosinistra. In Emilia-Romagna, Michele De Pascale, sindaco di Ravenna, ha ottenuto oltre il 56% dei voti, prevalendo sulla candidata di centrodestra Elena Ugolini, che ha raggiunto il 41%.

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Elezioni regionali 2024 in Emilia-Romagna e Umbria: urne aperte fino alle 15, affluenza in calo - Oggi, lunedì 18 novembre 2024, proseguono le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, con i seggi aperti fino alle ore 15. In Emilia-Romagna, le elezioni sono state anticipate di un anno rispetto alla scadenza naturale del 2025, a seguito dell'elezione dell'ex presidente Stefano Bonaccini al Parlamento Europeo.