NUOVA RICERCA INTEL SU AI
Riappropriarsi delle proprie giornate: quanto tempo puoi risparmiare usando un AI PC
Uno studio di Intel evidenzia l’impatto che le incombenze digitali hanno sulle persone e identifica il potenziale degli AI PC nel prendersene carico.
La notizia: Un sondaggio commissionato da Intel su 6.000 consumatori in Europa mostra che le persone perdono quasi 15 ore a settimana nello svolgimento di "faccende digitali” quali la trascrizione di discorsi o la stesura di e-mail. Al contempo, il report informa che gli AI PC hanno un impatto potenzialmente trasformativo sulla vita delle persone, risparmiando alle persone circa 240 minuti a settimana in attività digitali di routine. Ma lo studio ha anche evidenziato come gli attuali proprietari di AI PC sono quelli che dedicano più tempo davanti allo schermo rispetto alle loro controparti che utilizzano PC tradizionali. I risultati dello studio mostrano che è necessaria una maggiore istruzione dei consumatori per colmare il divario tra la potenzialità e l’utilizzo degli AI PC in situazioni reali.
“L'AI PC offre ai consumatori l'opportunità di dare maggiore sfogo alla propria creatività, produttività e, forse più importante, tempo per fare ciò che vogliono. Ma questi vantaggi possono essere ottenuti solo se le persone sono in grado di sfruttare efficacemente il potenziale dell'AI per migliorare il modo in cui vivono e lavorano. Il nostro ruolo di leader tecnologici è supportare questa transizione verso la vita assistita dall'AI e fornire ai consumatori le conoscenze di cui hanno bisogno per utilizzare un AI PC in modo efficiente ed etico”. Robert Hallock, vice president e general manager, AI and Technical Marketing, Client Computing Group
Perché è importante: La transizione verso gli AI PC rappresenta un grande balzo in avanti nel personal computing. Comprendere il potenziale dell'intelligenza artificiale e imparare come integrarla efficacemente nelle routine quotidiane può abilitare livelli di produttività ed efficienza senza precedenti. Ma richiede un cambiamento di mentalità e nuove competenze. Lo studio ha reso evidente la necessità di una maggiore consapevolezza dei vantaggi e del potenziale degli AI PC e la necessità di fare ulteriore formazione su come utilizzare la tecnologia al massimo delle sue potenzialità.
A proposito del “Digital Time Suck”: Il rapporto di Intel sulla ricerca, intitolato "Reclaim your day: The impact of AI PCs on productivity", cerca di comprendere le abitudini dei consumatori quando usano il PC per applicazioni sia personali sia professionali, e di identificare il potenziale degli AI PC nell’ottimizzare l'efficienza e restituire tempo alle persone. Il sondaggio mostra che le persone trascorrono in media 899 minuti a settimana in attività amministrative sui loro dispositivi personali, con codifica (78 minuti), analisi dei dati (74 minuti) e modifica video (68 minuti) identificate come le attività che richiedono più tempo.
Come ridurre il divario educativo: Sebbene sia dimostrato che gli AI PC migliorino la produttività, con dati iniziali che suggeriscono risparmi di circa 240 minuti a settimana su attività di routine, molti consumatori non sono a conoscenza di questi vantaggi o non sanno come accedervi. Nonostante gli AI PC siano diventati più accessibili alle persone, l'86% degli intervistati non ne ha mai sentito parlare o non li ha mai utilizzati. Nel frattempo, gli intervistati che possiedono già un AI PC dedicano più tempo alle incombenze digitali rispetto a coloro che utilizzano un PC tradizionale. Ciò suggerisce che i consumatori stanno dedicando molto tempo a identificare il modo migliore per comunicare con gli strumenti AI per ottenere i risultati desiderati.
Mentre l'intelligenza artificiale vanta la capacità di elaborare un testo quasi istantaneamente (rispetto alla velocità media di digitazione umana di 60 parole al minuto), ciò non significa necessariamente che le persone risparmieranno tempo quando trascrivono i resoconti di una riunione o redigono bozze, se non sanno come utilizzare la tecnologia. In quanto fornitore di tecnologia, Intel sente il dovere di fornire un'istruzione significativa sull'implementazione dell'intelligenza artificiale per consentire ai consumatori di esplorare altre passioni con il tempo che hanno recuperato.
L'indagine ha inoltre evidenziato scarsa informazione su questi prodotti: il 44% degli intervistati ritiene che i PC con intelligenza artificiale siano un espediente o una tecnologia futuristica, mentre il 53% ritiene che siano riservati solo a creativi o professionisti del settore tecnico.
Come la consapevolezza porta interesse e opportunità: I risultati del sondaggio indicano una correlazione tra una maggiore consapevolezza degli AI PC e l'adozione della tecnologia. Mentre solo il 32% degli intervistati che non hanno familiarità con gli AI PC ne prenderebbe in considerazione l'acquisto, questa percentuale balza significativamente al 64% tra gli intervistati che ne hanno già utilizzato uno. Ciò mostra una promettente prospettiva per l'interesse dei consumatori verso questo tipo di dispositivo, ma dimostra anche la necessità di promuovere la consapevolezza sui casi di utilizzo reali di questa tecnologia emergente.
Alla domanda su quale funzionalità di un AI PC avrebbero più probabilmente utilizzato, gli intervistati hanno identificato la traduzione linguistica in tempo reale (39%), l'ottimizzazione della ricerca file (35%) e la sicurezza informatica avanzata (32%). Inoltre, il 40% dei consumatori ha un atteggiamento positivo riguardo alle capacità adattive degli AI PC di comprendere le loro abitudini e fornire un'esperienza più personalizzata.
Che cos’è un AI PC: Un AI PC è la prossima evoluzione del personal computing, che integra l’intelligenza artificiale direttamente nel suo hardware e software. A differenza dei computer tradizionali che non hanno capacità di intelligenza artificiale o si affidano precipuamente ai servizi in cloud, gli AI PC posseggono al loro interno tutta la potenza di calcolo necessaria. Ciò significa che carichi di lavoro AI come l'intelligenza artificiale generativa possono essere basati sui dati locali e sulle preferenze personali dell'utente senza richiedere una connessione a Internet. Tutto ciò si traduce in una maggiore protezione dei dati, una migliore efficienza e la possibilità di personalizzare l'esperienza di utilizzo.
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