Flusso di petrolio dalla Russia alla Corea del Nord: le rivelazioni delle immagini satellitari

Un'analisi condotta dall'Open Source Centre del Regno Unito, condivisa con la BBC, ha rivelato un flusso continuo di petrolio dalla Russia alla Corea del Nord. Secondo lo studio, oltre un milione di barili di petrolio sono stati trasferiti da marzo 2024, presumibilmente come compensazione per l'invio di armi e truppe nordcoreane a sostegno della campagna militare russa in Ucraina.

Le immagini satellitari mostrano più di una decina di petroliere nordcoreane attraccare al porto russo di Vostochny, effettuando 43 viaggi negli ultimi otto mesi. Queste navi, spesso con i transponder spenti, arrivano vuote e ripartono con carichi che raggiungono il 90% della loro capacità. Più della metà di questi viaggi è stata compiuta da imbarcazioni già sanzionate.

flusso petrolio

Il primo trasferimento documentato risale al 7 marzo 2024, sette mesi dopo le prime notizie sull'invio di armi dalla Corea del Nord alla Russia. L'ultimo trasferimento registrato è del 5 novembre 2024. Questi scambi violano le sanzioni delle Nazioni Unite, che limitano le importazioni di petrolio raffinato della Corea del Nord a 500.000 barili all'anno, a fronte di un fabbisogno stimato di nove milioni di barili.

Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, ha dichiarato che la Russia è diventata sempre più dipendente dalla Corea del Nord per truppe e armi in cambio di petrolio, con un impatto diretto sulla sicurezza nella penisola coreana, in Europa e nell'Indo-Pacifico. Hugh Griffiths, ex capo del gruppo ONU per il monitoraggio delle sanzioni alla Corea del Nord, ha commentato che questi trasferimenti stanno alimentando la macchina da guerra di Putin.

Esperti come Andrei Lankov della Kookmin University di Seul e Go Myong-hyun dell'Istituto sudcoreano per la strategia di sicurezza nazionale hanno osservato che la Russia potrebbe aver cambiato strategia, condividendo tecnologia militare con la Corea del Nord in cambio di truppe e munizioni. Go ha sottolineato che un milione di barili di petrolio è un quantitativo considerevole per la Corea del Nord, ma ha avvertito che non è una ricompensa sufficiente per l'invio di soldati a combattere in una guerra straniera.

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