Matrimoni in calo in Italia: diminuiscono anche separazioni e divorzi

Secondo i dati dell'Istat, nel 2023 in Italia sono stati celebrati 184.207 matrimoni, registrando una diminuzione del 2,6% rispetto all'anno precedente. Questo calo è più marcato nel Mezzogiorno (-5,8%) rispetto al Nord (-0,3%), con il Centro che segna una riduzione intermedia (-1,3%). I dati provvisori dei primi otto mesi del 2024 indicano una ulteriore diminuzione del 6,7%, confermando una tendenza al ribasso della nuzialità che persiste da oltre quarant'anni, con alcune oscillazioni legate a fattori congiunturali.

Nel 2023, i primi matrimoni sono stati 139.887, con una diminuzione del 4,3% rispetto all'anno precedente. La quota dei primi matrimoni sul totale delle celebrazioni è scesa al 75,9%, evidenziando un calo rispetto al 79,4% del 2019. Questo trend è associato alla crescente diffusione delle libere unioni, che sono più che triplicate tra il biennio 2000-2001 e il biennio 2022-2023, passando da circa 440.000 a oltre 1,6 milioni.

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L'età media al matrimonio continua a salire, attestandosi nel 2023 a 34,7 anni per gli uomini e 32,7 anni per le donne. Questo fenomeno è influenzato da fattori come l'aumento della scolarizzazione, l'allungamento dei tempi formativi, le difficoltà nell'ingresso nel mondo del lavoro e la condizione di precarietà lavorativa, che inducono i giovani a posticipare la formazione di una famiglia.

Per quanto riguarda le separazioni, nel 2023 sono state 82.392, con una diminuzione dell'8,4% rispetto all'anno precedente. I divorzi sono stati 79.875, segnando una riduzione del 3,3% rispetto al 2022 e del 19,4% rispetto al 2016, anno in cui si erano registrati i numeri più alti (99.071). Questo calo è attribuibile a vari fattori, tra cui le modifiche legislative che hanno semplificato le procedure di separazione e divorzio, rendendo più accessibili questi processi.

Cina: calo record dei matrimoni e crisi demografica senza precedenti - In Cina, il numero di matrimoni continua a diminuire, segnando un potenziale record negativo nel 2024. Nei primi tre trimestri dell'anno, sono state registrate 4,74 milioni di unioni, con un calo del 16,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Thailandia - sì del Parlamento a matrimoni gay: è la prima volta nel sudest asiatico - Il testo ora passa a re Maha Vajiralongkorn Oggi celebriamo un altro passo significativo nel percorso della nostra legge sul matrimonio egualitario - ha scritto in un post su X il premier Srettha Thavisin - Continueremo la nostra battaglia per i diritti sociali di tutte le persone a prescindere dal loro status.