Processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin: requisitoria del PM evidenzia controllo e manipolazione da parte di Filippo Turetta

Il 25 novembre 2024, durante la terza udienza del processo a Venezia per l'omicidio di Giulia Cecchettin, il pubblico ministero Andrea Petroni ha presentato la sua requisitoria, sottolineando come l'omicidio sia stato l'ultimo atto del controllo e della manipolazione esercitati dall'ex fidanzato Filippo Turetta sulla vittima.

Petroni ha affermato che Turetta non ha mai avuto intenzione di suicidarsi, utilizzando questa minaccia come strumento di ricatto per mantenere il controllo su Giulia. Il PM ha evidenziato la premeditazione dell'omicidio, sostenendo che Turetta aveva pianificato l'aggressione, come dimostrato dalle sue azioni precedenti al delitto. 

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La famiglia Cecchettin, rappresentata in aula dallo zio e dalla nonna Carla Gatto, ha assistito all'udienza, mentre il padre Gino Cecchettin era assente per impegni con la fondazione a lui intitolata. La sentenza è attesa per il 3 dicembre 2024.

Fondazione Giulia Cecchettin: un impegno concreto contro la violenza di genere e a sostegno delle vittime - Presso la Camera dei Deputati, è stata ufficialmente presentata la Fondazione Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della giovane studentessa di 22 anni tragicamente uccisa nel novembre dell'anno precedente. L'iniziativa, promossa dal padre Gino Cecchettin, mira a combattere la violenza di genere e a offrire sostegno a chi vive nella paura.

Giulia Cecchettin: un anno dall'omicidio, dal ritrovamento al processo contro Filippo Turetta - Domani, 11 novembre 2024, ricorre il primo anniversario della tragica scomparsa di Giulia Cecchettin, la giovane studentessa di 22 anni di Vigonovo, in provincia di Padova, brutalmente uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta l'11 novembre 2023. Giulia, prossima alla laurea in Ingegneria Biomedica presso l'Università di Padova, fu trovata senza vita una settimana dopo la sua scomparsa, in una scarpata vicino al lago di Barcis, a circa cento chilometri da casa.

Filippo Turetta confessa: Ho ucciso Giulia Cecchettin perché non voleva tornare con me - Nel secondo giorno del processo in Corte d’Assise a Venezia, Filippo Turetta ha ricostruito gli eventi che hanno portato all’uccisione della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin. Durante l’interrogatorio, durato quasi sei ore, Turetta ha ripercorso con tono controllato le dinamiche dell’omicidio avvenuto l’11 novembre 2023.