Omicidio Cerciello Rega: confermata la condanna a 15 anni per Elder
La condanna a 15 anni e due mesi di reclusione per Finnegan Lee Elder, uno dei due cittadini americani accusati dell'omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, è diventata definitiva. Nessuna delle parti coinvolte ha presentato ricorso contro la sentenza di appello bis emessa il 3 luglio 2024, che aveva ridotto la pena inizialmente inflitta. Elder, attualmente detenuto nel carcere milanese di Opera, aveva ricevuto una condanna a 24 anni in primo grado, successivamente ridotta a 15 anni e due mesi in appello. La Corte d'Assise d'Appello di Roma, dopo il rinvio della Cassazione, aveva eliminato le aggravanti e ammesso il rito abbreviato, portando a una sensibile diminuzione della pena.
Per quanto riguarda Gabriel Natale Hjorth, l'altro imputato, la sua condanna a 11 anni e quattro mesi era stata confermata in appello. Tuttavia, sia la procura generale che i difensori hanno presentato ricorso in Cassazione, pertanto il caso di Hjorth sarà nuovamente esaminato dalla Corte Suprema.
L'omicidio di Mario Cerciello Rega risale al 26 luglio 2019, quando il vicebrigadiere fu accoltellato a Roma durante una colluttazione con i due giovani americani, coinvolti in una compravendita di droga non andata a buon fine. La vicenda ha suscitato grande attenzione sia in Italia che all'estero, portando a un lungo iter giudiziario.
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