Il freddo 'spacca' il cuore: il gelo e i rischi per la salute

Il brusco calo delle temperature registrato in Italia negli ultimi giorni ha sollevato preoccupazioni riguardo agli effetti del freddo sulla salute cardiovascolare. L'abbassamento repentino della colonnina di mercurio può innescare meccanismi fisiologici che mettono sotto stress il cuore.

Secondo Domenico Gabrielli, presidente della Fondazione per il Tuo cuore dell'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (Anmco), l'esposizione al freddo intenso provoca vasocostrizione, un restringimento dei vasi sanguigni volto a mantenere la temperatura corporea. Questo fenomeno aumenta le resistenze vascolari, costringendo il cuore a un lavoro più intenso. In individui con condizioni cardiovascolari preesistenti, tale sforzo può portare a episodi di angina pectoris o, in casi rari, a infarti, specialmente durante transizioni rapide da ambienti caldi a freddi.

freddo spacca

Gabrielli evidenzia che, nelle persone affette da cardiopatia ischemica, il sintomo principale è una sensazione di oppressione toracica, percepita anche a riposo. Inoltre, l'affaticamento cardiaco attiva il sistema nervoso autonomo, aumentando ulteriormente la frequenza cardiaca e il carico sul cuore.

Per prevenire complicazioni, è consigliabile consultare il proprio medico o specialista per valutare l'adeguatezza della terapia farmacologica in relazione alle condizioni climatiche. È importante evitare il consumo di superalcolici nel tentativo di riscaldarsi, poiché l'alcol provoca vasodilatazione, favorendo la dispersione del calore corporeo. A tavola, è preferibile limitare l'assunzione di cibi ricchi di grassi, che non offrono protezione dal freddo e possono nuocere alla salute del cuore.

Per chi gode di buona salute, mantenere l'organismo attivo attraverso l'esercizio fisico, compatibilmente con le proprie condizioni, può contribuire a contrastare gli effetti negativi del freddo. Per quanto riguarda i bambini senza patologie cardiovascolari congenite, l'esposizione a temperature rigide non rappresenta un rischio diretto per il cuore. Tuttavia, il freddo può facilitare l'insorgenza di virus respiratori che, in alcuni casi, possono interessare l'apparato cardiovascolare, causando condizioni come la miocardite.

L'arrivo del freddo richiede attenzione particolare alla salute del cuore, soprattutto per chi presenta fattori di rischio cardiovascolare. Adottare comportamenti adeguati e consultare il proprio medico sono passi fondamentali per prevenire complicazioni legate alle basse temperature.

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