Omicidio di Giulia Cecchettin: la difesa di Filippo Turetta in aula
Nel processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin, oggi è il turno della difesa di Filippo Turetta, dopo che ieri il pubblico ministero Andrea Petroni ha richiesto l'ergastolo per l'imputato. Gli avvocati Giovanni Caruso e Monica Cornaviera presenteranno le loro argomentazioni davanti alla Corte d'Assise di Venezia, puntando a una pena che consenta al giovane di comprendere la gravità del suo gesto e di intraprendere un percorso di rieducazione, considerando la sua giovane età.
Secondo fonti vicine alla difesa, l'arringa durerà circa due ore, rispondendo alla richiesta di ergastolo formulata dal PM. Turetta, che ieri ha assistito all'udienza in silenzio e con lo sguardo basso, sarà presente anche oggi in aula per l'ultima udienza prima della sentenza, prevista per il 3 dicembre.
Gino Cecchettin, padre di Giulia, ha dichiarato ai microfoni di Rai Radio2: "Mi aspetto solo che vengano applicate le leggi. Io sono già morto dentro di fatto, la mia battaglia, ma preferirei chiamarla il mio percorso, è fuori dall'aula. Per me non cambierà nulla, Giulia non la rivedrò più. L'unica cosa che posso fare è prodigarmi, come farebbe Giulia, per fare in modo che ce ne siano il meno possibile di casi come il suo, di genitori che debbano piangere una figlia morta. Io so cosa vuol dire e lavorerò per questo".
Cecchettin ha inoltre annunciato un incontro con il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, previsto per i primi di dicembre: "Vorrei portare dei dati concreti insieme al nostro comitato scientifico e vorrei confrontarmi in modo costruttivo. Ognuno ha le sue opinioni ma penso che si possa cercare di trovare un percorso sulle parti condivisibili. La scuola dovrebbe continuare il percorso di formazione verso l’affettività, dare come valori fondamentali il rispetto della vita altrui e l’amore verso gli altri, e condannare la violenza in tutte le sue forme e da ovunque arrivi".
Processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin: requisitoria del PM evidenzia controllo e manipolazione da parte di Filippo Turetta - Il 25 novembre 2024, durante la terza udienza del processo a Venezia per l'omicidio di Giulia Cecchettin, il pubblico ministero Andrea Petroni ha presentato la sua requisitoria, sottolineando come l'omicidio sia stato l'ultimo atto del controllo e della manipolazione esercitati dall'ex fidanzato Filippo Turetta sulla vittima.
Fondazione Giulia Cecchettin: un impegno concreto contro la violenza di genere e a sostegno delle vittime - Presso la Camera dei Deputati, è stata ufficialmente presentata la Fondazione Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della giovane studentessa di 22 anni tragicamente uccisa nel novembre dell'anno precedente. L'iniziativa, promossa dal padre Gino Cecchettin, mira a combattere la violenza di genere e a offrire sostegno a chi vive nella paura.
Giulia Cecchettin: un anno dall'omicidio, dal ritrovamento al processo contro Filippo Turetta - Domani, 11 novembre 2024, ricorre il primo anniversario della tragica scomparsa di Giulia Cecchettin, la giovane studentessa di 22 anni di Vigonovo, in provincia di Padova, brutalmente uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta l'11 novembre 2023. Giulia, prossima alla laurea in Ingegneria Biomedica presso l'Università di Padova, fu trovata senza vita una settimana dopo la sua scomparsa, in una scarpata vicino al lago di Barcis, a circa cento chilometri da casa.