M5S: Conte annuncia nuova votazione dopo le contestazioni di Grillo
Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha deciso di ripetere la votazione che aveva rimosso il co-fondatore Beppe Grillo dal ruolo di garante del partito. Questa decisione è stata presa dal leader del M5S, Giuseppe Conte, che ha preferito risolvere la contestazione di Grillo attraverso una nuova consultazione tra gli iscritti, piuttosto che intraprendere un'azione legale.
La votazione originale faceva parte di una serie di riforme mirate a trasformare il M5S da movimento di protesta radicale a forza politica più tradizionale e orientata a sinistra. Nonostante la sua rimozione, Grillo non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche, ma secondo fonti interne mantiene un forte sostegno e intende continuare il suo impegno nel movimento.
Secondo le regole del partito, affinché la nuova votazione sia valida, è necessaria la partecipazione di oltre la metà degli iscritti. Dopo aver raggiunto il 32% dei voti nelle elezioni del 2018, il M5S ha visto un calo di consensi, attestandosi attualmente intorno all'11% nei sondaggi.
Conte ha sottolineato l'importanza di concentrarsi sulle esigenze del paese piuttosto che su dispute interne, affermando: "Dobbiamo occuparci delle necessità del paese, dove il movimento vuole fornire soluzioni e combattere battaglie da vincere, non dei capricci e delle questioni personali del fondatore".
La ripetizione della votazione rappresenta un momento cruciale per il futuro del M5S, poiché determinerà la direzione del partito e il ruolo che Grillo continuerà a svolgere al suo interno. La partecipazione degli iscritti sarà fondamentale per legittimare il processo decisionale e definire la nuova identità del movimento.
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