Hamas valuta tregua con Israele solo dopo l'insediamento di Trump: proposta egiziana in corso

Hamas ha dichiarato la propria disponibilità a negoziare una tregua con Israele nella Striscia di Gaza, ma solo dopo l'insediamento del presidente eletto Donald Trump, previsto per il 20 gennaio. Secondo il Wall Street Journal, funzionari americani ed egiziani sono in contatto con il team di Trump per valutare la possibilità che Tel Aviv accetti compromessi su richieste come la creazione di una zona di sicurezza tra Israele e Gaza.

Una delegazione egiziana è attesa oggi a Tel Aviv per presentare una proposta di cessate il fuoco a Gaza. Il quotidiano libanese Al-Akhbar, affiliato a Hezbollah, riporta che fonti egiziane considerano l'annuncio della visita un segnale positivo verso un possibile accordo. La bozza prevede un cessate il fuoco temporaneo di uno o due mesi, durante i quali si definirebbero i dettagli del "giorno dopo" e si procederebbe al rilascio graduale degli ostaggi, dando priorità ad anziani e malati cronici.

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Sul fronte militare, un attacco israeliano con droni ha causato la morte di quattro persone nei pressi di Khan Younis. L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che i droni dell'IDF hanno colpito un gruppo di civili vicino a un campo per sfollati nella città di Abasan, a est di Khan Younis, causando anche diversi feriti. Al Jazeera riporta inoltre che nove persone sono state uccise in un attacco dell'esercito israeliano contro un'abitazione nella zona settentrionale di Nuseirat, nella parte centrale della Striscia di Gaza.

Il portavoce in lingua araba dell'IDF, Avichay Adraee, ha emesso una dichiarazione urgente invitando i residenti del Libano meridionale a non tornare nelle aree a sud di una linea specificata su una mappa condivisa su X. Adraee ha avvertito che chiunque si sposti a sud di questa linea si mette in pericolo, elencando villaggi come Shebaa, Al-Habbariyeh, Marjayoun, Arnoun, Yahmar, Al-Qantara, Shaqra, Bara'shit, Yater e Al-Mansouri. Ha sottolineato che l'IDF non intende colpire i civili, ma al momento è vietato il ritorno nelle aree indicate fino a nuovo avviso.

Ford: account X hackerato, pubblicati post su Israele e Palestina - La casa automobilistica statunitense Ford ha confermato che il suo account sulla piattaforma X è stato hackerato. Lunedì sono apparsi tre post non autorizzati, con messaggi relativi a Israele e Palestina. La società ha dichiarato che i contenuti non riflettono in alcun modo le opinioni ufficiali della Ford Motor Company.

Israele e Hamas: accordo per cessate il fuoco e scambio di prigionieri imminente - Un leader di Hamas, sotto anonimato, ha dichiarato al giornale saudita 'Asharq News' che un accordo per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri con Israele è "più vicino che mai", a condizione che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non ostacoli l'intesa.

Gaza, trattative per la tregua: Hamas invia lista ostaggi agli egiziani, escalation militare di Israele in Siria - Continuano le trattative per una tregua nel conflitto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato dal giornale Al-Araby Al-Jadeed e ripreso dal Jerusalem Post, Hamas ha fornito ai mediatori egiziani un primo elenco di ostaggi che potrebbero essere inclusi in un accordo di scambio.