Federico Ruffo, conduttore di 'Mi manda RaiTre', minacciato dopo inchiesta sui ristoranti abusivi
Federico Ruffo, noto per la conduzione del programma 'Mi manda RaiTre', ha subito minacce personali e familiari a seguito di un'inchiesta sui ristoranti abusivi. L'inchiesta, andata in onda il 9 novembre 2024, ha messo in luce attività di ristorazione non autorizzate, tra cui quelle nel "vicolo delle orecchiette" a Bari Vecchia.
Dopo la trasmissione, Ruffo ha ricevuto insulti e accuse, tra cui paragoni con 'ndranghetisti e massoni. Le minacce, sia pubbliche che private, includevano frasi come "Che bella famiglia… peccato potrebbe essere rovinata…" e "Ci vediamo molto presto, tanto ad Ostia siamo di casa". Questi messaggi sono stati attribuiti a un imprenditore di Reggio Calabria attivo nel settore della ristorazione casalinga.
Gli Affari Legali Rai hanno avviato le procedure per presentare denuncia e costituirsi parte civile in un eventuale processo. Ruffo ha dichiarato: "E’ una mia scelta pienamente consapevole, non è invece una scelta della mia famiglia, che nulla ha a che vedere con il mio lavoro."
L'inchiesta di 'Mi manda RaiTre' ha sollevato dibattiti sull'abusivismo nella ristorazione e sulle condizioni igieniche di alcune attività. La trasmissione ha documentato casi di ristoranti improvvisati in case private, con condizioni igieniche precarie e senza autorizzazioni.
Le autorità locali hanno avviato controlli per verificare la regolarità di queste attività e garantire la sicurezza dei consumatori. Il caso ha attirato l'attenzione dei media nazionali, con servizi anche da parte di 'Le Iene'.