Aggressione al professore di Locri: Ho fatto solo il mio dovere, voglio tornare a scuola

Il 28 novembre 2024, Claudio Romeo, professore di Scienze presso il Liceo Scientifico 'Zaleuco' di Locri, è stato aggredito dal padre di una sua alunna. L'incidente è avvenuto il giorno successivo a un colloquio scolastico durante il quale il docente aveva discusso con la madre e la figlia delle carenze dell'alunna in termini di attenzione e rendimento. Secondo il racconto del professore, la madre era rimasta impassibile, mentre la ragazza aveva reagito con una difesa d'ufficio. Al termine dell'incontro, Romeo aveva cortesemente invitato entrambe a uscire per permettere agli altri genitori in attesa di parlare con lui.

Il giorno seguente, il padre della studentessa si è presentato a scuola insieme alla moglie e alla figlia, dichiarando falsamente al personale scolastico di avere un appuntamento con il professore. Nonostante l'assenza di un appuntamento, Romeo ha acconsentito a riceverli. Durante l'incontro, l'uomo ha assunto un atteggiamento aggressivo e, in un momento, ha trascinato il docente in un angolo appartato, iniziando a colpirlo con schiaffi. Secondo il padre, il professore si era "permesso di liquidare la moglie frettolosamente" il giorno precedente. Fortunatamente, erano presenti testimoni e Romeo ha chiesto ai collaboratori scolastici di chiamare i carabinieri.

aggressione professore

All'arrivo delle forze dell'ordine, il professore ha sporto denuncia, mentre l'aggressore ha negato ogni accusa. Romeo ha riferito che ci sono stati precedenti episodi di comportamenti inappropriati da parte dello stesso individuo nei confronti di altri docenti, ma mai così gravi. Il professore ha detto di aver sempre svolto il proprio dovere e di aver cercato di aiutare la studentessa in questione. Nonostante l'accaduto, si è dichiarato scosso ma non scoraggiato, esprimendo il desiderio di tornare al più presto a scuola. Ha inoltre ricevuto numerosi messaggi di solidarietà da colleghi e genitori.

Secondo dati della Polizia di Stato, tra il 2023 e il 2024 si sono registrati 133 casi di aggressioni denunciate ai danni di docenti e personale scolastico . Questi numeri evidenziano una tendenza allarmante che richiede interventi efficaci per garantire la sicurezza all'interno degli istituti scolastici.

Il Parlamento italiano ha approvato una legge che inasprisce le pene per chi aggredisce il personale scolastico. La normativa prevede un aumento significativo delle pene detentive: dagli attuali cinque anni per aggressione, a sette anni e mezzo, e da tre a quattro anni e mezzo per oltraggio . Inoltre, introduce misure preventive come l'istituzione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico e la promozione di iniziative di sensibilizzazione.

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