Chi è Ursula von der Leyen: dall’eredità politica al vertice dell’unione europea
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea dal 2019, è nata nel 1958 a Ixelles, in Belgio, con il nome di Ursula Gertrud Albrecht. Figlia di Ernst Albrecht, direttore generale alla Concorrenza della Commissione Europea e successivamente presidente della Bassa Sassonia, proviene da una famiglia di rilievo, con radici nel Regno di Hannover. La sua formazione multiculturale e la sua padronanza di inglese, francese e tedesco riflettono il suo background internazionale.
Dopo un’infanzia trascorsa alla Scuola Europea di Bruxelles, la famiglia tornò in Germania. Nel 1978, a causa di minacce di rapimento da parte della Rote Armee Fraktion, Ursula si rifugiò a Londra, vivendo sotto falso nome (Rose Ladson) con la protezione di Scotland Yard. Durante questo periodo studiò alla London School of Economics. In Germania, si laureò in Medicina e si specializzò in ginecologia, prima di sposare nel 1986 Heiko von der Leyen, con cui ha avuto sette figli.
Dal 2003 iniziò la sua carriera politica, entrando nel parlamento della Bassa Sassonia e ricoprendo ruoli chiave nel governo di Angela Merkel: ministra della Famiglia e dei Giovani (2005-2009), ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali (2009-2013) e ministra della Difesa (2013-2019). Durante questi incarichi si batté per il salario minimo, le quote rosa e i diritti LGBTQ+, guadagnandosi sia sostenitori sia detrattori.
Nel 2019 è diventata la prima donna presidente della Commissione Europea, eletta con un margine ristretto grazie a un accordo tra Angela Merkel ed Emmanuel Macron. Il suo primo mandato si è caratterizzato per il Green Deal, un piano ambizioso per rendere l’economia dell’UE climaticamente neutrale entro il 2050, e per la gestione della pandemia di Covid-19, con l’acquisto congiunto dei vaccini e l’introduzione del Green Pass.
Dal 2022 è tra i principali sostenitori dell’Ucraina, mostrando fermezza contro l’aggressione russa. Tuttavia, la sua presidenza non è stata priva di tensioni, come dimostra l’episodio del "Sofagate" con Charles Michel e Recep Tayyip Erdogan. Ursula vive durante la settimana a Palazzo Berlaymont, a Bruxelles, e trascorre i fine settimana nella sua fattoria in Bassa Sassonia, dove si dedica alla sua passione per i cavalli.
Migranti: von der Leyen propone hub di rimpatrio in Paesi extra UE - La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato che sono in corso discussioni con gli Stati membri riguardo allo sviluppo di centri di rimpatrio situati in Paesi terzi. Questa iniziativa mira a contrastare l'immigrazione clandestina, rispettando i diritti fondamentali e il principio di non respingimento.
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