Attentato incendiario contro la casa dell'europarlamentare Francesco Ventola a Canosa di Puglia

Nella notte, un incendio ha distrutto il portone dell’abitazione dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia Francesco Ventola, mentre lui e la sua famiglia si trovavano all’interno. L’incidente è avvenuto alle 3 di notte a Canosa di Puglia, e fortunatamente non ci sono stati feriti. L’attentato è stato descritto come un gesto intimidatorio, con l’utilizzo di liquido infiammabile sul portone, seguito dall’accensione delle fiamme e dalla fuga del responsabile. Le autorità stanno indagando sull’accaduto, esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Ventola ha espresso sollievo per la sicurezza della sua famiglia e ha condannato l’atto, confermando la sua fiducia nelle indagini delle forze dell’ordine. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha condannato fermamente l’episodio, paragonandolo a un fatto simile avvenuto nel 1973 a Roma, dove i fratelli Mattei persero la vita a causa di un incendio. La Russa ha espresso solidarietà all’europarlamentare e alla sua famiglia, augurandosi che gli autori vengano identificati rapidamente.

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Anche l’Osservatorio nazionale ‘Anni di piombo’ ha espresso solidarietà, sottolineando la gravità dell’attentato e invitando tutte le forze politiche e sociali a condannare il gesto. Potito Perruggini Ciotta, coordinatore dell'osservatorio, ha ricordato la pericolosità dei discorsi violenti, che potrebbero alimentare azioni simili.

I colleghi di Ventola in Fratelli d’Italia, tra cui il capogruppo regionale Renato Perrini, hanno condannato l’atto, esprimendo vicinanza all’europarlamentare e confidando nell’azione delle forze dell'ordine per identificare i responsabili. Anche i deputati pugliesi del partito hanno manifestato solidarietà, esprimendo preoccupazione per il clima intimidatorio che si sta creando.

Altri esponenti politici, come l’europarlamentare Valentina Palmisano del Movimento Cinque Stelle e il deputato Mariangela Matera di Fratelli d’Italia, hanno condannato l’atto e ribadito la necessità di individuare rapidamente i colpevoli. Il deputato Marcello Gemmato ha sottolineato che episodi di questo tipo non scalfiranno la determinazione di chi lotta per il bene dell’Italia.

Infine, Carlo Fidanza e Nicola Procaccini, capodelegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles e co-presidente del gruppo ECR al Parlamento europeo, hanno espresso la loro vicinanza, dichiarando che Ventola non si lascerà intimidire da questo attacco. Le indagini sono in corso e si spera che i responsabili siano presto identificati e consegnati alla giustizia.

Fotomontaggio con boss mafiosi - europarlamentare Afd attacca Decaro - Come è possibile - scrive ancora l'eurodeputata di Afd - che queste persone vengano seriamente proposte come candidate per alte cariche politiche e poi addirittura elette lì a larga maggioranza? Le dure e complete leggi antimafia italiane degli anni ’80 e ’90 furono introdotte quando si riconobbe che la criminalità organizzata si era infiltrata nella politica su larga scala.