Trump avverte Hamas: liberare gli ostaggi o conseguenze senza precedenti in Medio Oriente
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato un severo avvertimento a Hamas riguardo agli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza. In un post su Truth Social, Trump ha dichiarato che, se gli ostaggi non saranno liberati entro il 20 gennaio 2025, data in cui assumerà ufficialmente la presidenza, ci saranno gravi conseguenze in Medio Oriente.
Trump ha sottolineato che, nonostante le discussioni internazionali sulla detenzione degli ostaggi in condizioni disumane, finora non sono state intraprese azioni concrete per la loro liberazione. Ha affermato che, una volta in carica, gli autori di queste atrocità contro l'umanità dovranno affrontare una risposta senza precedenti da parte degli Stati Uniti.
Questo avvertimento segue la conferma della morte di Omer Neutra, cittadino con doppia nazionalità statunitense e israeliana, ucciso durante un attacco terroristico di Hamas. Attualmente, si stima che Hamas detenga circa 251 ostaggi, tra cui 63 persone con doppia cittadinanza e almeno quattro cittadini americani.
La situazione degli ostaggi è una delle principali preoccupazioni dell'amministrazione entrante, che ha già espresso l'intenzione di intervenire direttamente nel conflitto israelo-palestinese se le richieste non saranno soddisfatte. Il senatore Lindsey Graham ha confermato che Trump mira a ottenere un cessate il fuoco che includa la liberazione degli ostaggi prima del suo insediamento.
Nel frattempo, l'amministrazione Biden ha cercato di negoziare un accordo di cessate il fuoco di un anno, ma finora senza successo, lasciando la questione irrisolta per la prossima amministrazione.
Gaza, trattative per la tregua: Hamas invia lista ostaggi agli egiziani, escalation militare di Israele in Siria - Continuano le trattative per una tregua nel conflitto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato dal giornale Al-Araby Al-Jadeed e ripreso dal Jerusalem Post, Hamas ha fornito ai mediatori egiziani un primo elenco di ostaggi che potrebbero essere inclusi in un accordo di scambio.
Israele respinge il rapporto di Amnesty International sulle accuse di genocidio a Gaza - Israele ha definito "inventato" il rapporto di Amnesty International che accusa il paese di genocidio contro i palestinesi nella Striscia di Gaza. Il ministero degli Esteri israeliano ha bollato l’organizzazione come "deplorevole e fanatica", sostenendo che il documento sia "completamente falso e basato su menzogne".
Hamas aperta a proposte di tregua per cessate il fuoco e aiuti a Gaza - Hamas ha dichiarato la propria disponibilità a esaminare qualsiasi proposta che conduca a un cessate il fuoco e alla fine del conflitto nella Striscia di Gaza. Secondo il quotidiano arabo Asharq Al-Awsat, la leadership di Hamas è aperta a discutere iniziative che includano:La protezione del popolo palestineseIl ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di GazaIl ritorno degli sfollatiL'ingresso di aiuti umanitariLo scambio di ostaggi con prigionieri palestinesiAl momento, Hamas non ha ricevuto nuove proposte, ma si è detta pronta a valutare iniziative che prevedano un cessate il fuoco e un ritiro graduale di Israele da Gaza, a condizione che vi siano garanzie internazionali per un accordo definitivo.