Rapito in Ecuador il calciatore Pedro Perlaza: sospetti legami con narcotrafficanti
Pedro Pablo Perlaza, 33 anni, ex difensore della nazionale ecuadoriana e attualmente in forza al Delfín de Manta, è stato rapito nella notte di domenica nella provincia di Esmeraldas, una delle aree più pericolose dell'Ecuador a causa della presenza di gruppi legati al narcotraffico. Al momento del sequestro, Perlaza era in compagnia di Juan Carlos Morales, noto come "Loco Abreu", allenatore di una squadra locale; entrambi sono stati costretti con la forza a salire su un altro veicolo, e da allora non si hanno più notizie di loro.
Le autorità ecuadoriane hanno confermato l'accaduto e stanno conducendo indagini attraverso l'Unità Antisequestri ed Estorsioni della polizia. La famiglia di Perlaza ha denunciato la scomparsa, e si teme che il rapimento possa essere collegato alle attività dei narcotrafficanti, che spesso ricorrono a sequestri ed estorsioni per finanziare le loro operazioni.
L'Ecuador sta affrontando una grave crisi di sicurezza, con un aumento significativo della violenza legata al narcotraffico. Negli ultimi mesi, il paese ha registrato un'escalation di conflitti armati tra le forze governative e gruppi criminali organizzati, portando a numerosi arresti e operazioni militari.La provincia di Esmeraldas, dove è avvenuto il rapimento, è particolarmente colpita da queste dinamiche, rendendo la situazione ancora più preoccupante.
Il mondo del calcio ecuadoriano ha espresso profonda preoccupazione per la sorte di Perlaza e del suo accompagnatore. Club come la Liga Deportiva Universitaria hanno manifestato solidarietà, auspicando una rapida e positiva risoluzione della vicenda.Le indagini sono in corso, ma al momento non ci sono ulteriori informazioni sul destino dei due uomini.