Macron esclude dimissioni: nuovo premier in arrivo per un governo di unità
Emmanuel Macron ha dichiarato che non si dimetterà, nonostante le pressioni dell'opposizione e la crisi politica seguita alla caduta del governo di Michel Barnier. In un discorso televisivo alla nazione, il presidente francese ha ribadito il suo impegno a completare il mandato fino al 2027, sottolineando la necessità di garantire continuità istituzionale e stabilità per la Francia.
Macron ha annunciato che un nuovo primo ministro sarà nominato nei prossimi giorni con il compito di formare un governo ristretto di interesse generale. Questo esecutivo dovrà rappresentare un ampio spettro politico o almeno garantire il sostegno necessario per evitare altre mozioni di sfiducia. La priorità sarà il bilancio, e una "legge speciale" verrà presentata in Parlamento entro metà dicembre per assicurare la continuità dei servizi pubblici fino al 2025.
Barnier è stato sfiduciato dopo aver imposto il bilancio per la previdenza sociale senza il voto dell’Assemblea nazionale. La mozione, sostenuta da un’alleanza tra estrema destra e sinistra radicale, ha unito il Rassemblement National di Marine Le Pen e il Front Populaire contro il governo. Macron ha accusato questi gruppi di agire contro lo spirito repubblicano e ha sottolineato il contributo dei socialisti nel voto contro Barnier.
Macron ha paragonato la ricostruzione di Notre Dame, che verrà riaperta al pubblico dopo cinque anni, alla necessità di un progetto politico chiaro e condiviso per affrontare le sfide nazionali, tra cui salute, sicurezza e cambiamenti climatici.
Il presidente ha inoltre attribuito parte della responsabilità della crisi al mancato scioglimento dell’Assemblea nazionale lo scorso giugno, una decisione che, secondo lui, non è stata compresa. Macron ha quindi esortato le forze politiche a collaborare per superare le divisioni e garantire stabilità in un Parlamento frammentato, dove non sono previste nuove elezioni legislative prima di luglio.
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