Elena Donazzan, minacce antisemite e insulti dopo la denuncia contro due trapper
Insulti, minacce e messaggi di odio stanno invadendo i profili social di Elena Donazzan, eurodeputata di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Industria all’Eurocamera. Tra i commenti più gravi si leggono frasi come: “Devi fare la fine degli ebrei negli Anni ’40” e “Spero che bruci”. Parole cariche di antisemitismo e livore, che si sono scatenate dopo la denuncia di Donazzan contro i testi violenti e sessisti dei trapper Niky Savage e Simba La Rue. La polemica ha portato alla cancellazione dei concerti previsti a Bassano del Grappa e Castelfranco Veneto.
Donazzan ha definito “allarmante” il rigurgito antisemita emerso online e si è interrogata sulla correlazione tra le minacce ricevute e la sua posizione contro i due artisti. "Cosa c’entrano le persecuzioni subite dal popolo ebraico con la mia richiesta di fermare esibizioni che incitano alla violenza contro donne e forze dell’ordine?", ha dichiarato.
L’eurodeputata ha inoltre sottolineato la necessità di una "battaglia culturale" per proteggere le nuove generazioni dai cattivi esempi. Ha esortato famiglie e istituzioni a intervenire con fermezza contro la diffusione dell’odio, evidenziando i rischi legati al fenomeno delle baby gang, tra cui risse e atti violenti.
Donazzan ha infine segnalato che alcune delle minacce provengono da account con nomi in arabo ma testi scritti in italiano, ipotizzando che possano trattarsi di giovani di seconda generazione. Ha invitato a riflettere sul tema dell’integrazione, criticando coloro che ignorano le conseguenze di un approccio troppo permissivo.