Hugh Grant tra ironia e vita privata: Ho troppi figli e una moglie svedese gigante
Hugh Grant, celebre attore britannico, ha recentemente condiviso dettagli intimi della sua vita durante il podcast "SmartLess", condotto dagli attori americani Jason Bateman, Will Arnett e Sean Hayes. Con il suo caratteristico umorismo, Grant ha discusso di paternità, carriera cinematografica e aneddoti personali.
Alla domanda sul numero dei suoi figli, Grant ha risposto scherzosamente: "Beh, pensiamo siano cinque". Ha poi riflettuto sul diventare padre in età matura: "Ho iniziato tardi, a 52 anni, e ora ne ho 64, con il più piccolo che ne ha 6. Avrei bisogno di un lungo ricovero in un sanatorio".
La carriera di Grant è stata segnata da numerose commedie romantiche di successo, tra cui "Quattro matrimoni e un funerale", per il quale ha vinto un Golden Globe nel 1995. Negli ultimi anni, ha scelto ruoli più complessi, interpretando personaggi che lui stesso definisce "strani" o "disturbati". Nonostante il cambiamento di rotta, rimane critico nei confronti dello streaming, preferendo l'esperienza cinematografica tradizionale.
La sua vita sentimentale è stata altrettanto dinamica. Dopo una lunga relazione con la top model Elizabeth Hurley, Grant ha avuto figli con due donne diverse. Parlando della sua attuale moglie, una svedese, ha scherzato: "È lei l'uomo di casa. Viene dal nord della Svezia, dove gli uomini non parlano; se parlano, sono considerati femminucce". Nonostante le battute, ha espresso profondo affetto per la sua famiglia e ha condiviso divertenti aneddoti sulla loro vita insieme.
Guardando al futuro, Grant ha rivelato il desiderio di dedicarsi alla scrittura, pur temendo il fallimento: "Mi vedo che ho finalmente scritto il mio romanzo o una sceneggiatura meravigliosa. In realtà, non riesco a superare l'idea che sia un fiasco tremendo". Ha anche espresso il desiderio di ritirarsi gradualmente dalla vita pubblica, soprattutto per proteggere la privacy dei suoi figli.
Le confessioni di Hugh Grant offrono uno sguardo sincero e umoristico sulla sua vita personale e professionale, mostrando un uomo che, nonostante le sfide dell'età e della fama, mantiene una prospettiva ironica e affettuosa sulla paternità e la carriera.