Esplosione a L'Aja: cinque morti e appello della polizia ai testimoni
L'esplosione e il successivo crollo di un condominio a L'Aja hanno causato la morte di almeno cinque persone, mentre proseguono senza sosta le ricerche dei soccorritori per trovare eventuali dispersi. L'incidente è avvenuto ieri mattina e ha coinvolto un edificio composto da negozi al piano terra e cinque appartamenti ai piani superiori, abitati principalmente da anziani e famiglie con bambini.
Alle prime ore di oggi, i vigili del fuoco hanno confermato il ritrovamento del corpo senza vita di una quinta vittima, portando il bilancio a dieci persone coinvolte. Tra queste, quattro sono ricoverate in ospedale, due delle quali in gravi condizioni, mentre una quinta è stata curata sul posto. Un sopravvissuto è stato estratto vivo dalle macerie dopo dodici ore di operazioni.
Il sindaco di L'Aja, Jan van Zanen, ha dichiarato di temere il peggior scenario possibile, date le scarse possibilità di trovare superstiti. Nel frattempo, la polizia ha chiesto la collaborazione di eventuali testimoni, ponendo particolare attenzione a un'auto avvistata mentre si allontanava rapidamente dal luogo dell'esplosione intorno alle 6:15 di ieri.
L'edificio colpito comprendeva appartamenti su due livelli, con la zona soggiorno al secondo piano e le camere da letto al terzo. Le cause dell'esplosione sono ancora in fase di accertamento, e le indagini continuano per chiarire quanto accaduto.
Israele - Aja: Illegale occupazione nei territori palestinesi - La corte ha inoltre stabilito che Israele deve risarcire i danni causati dall'occupazione dei territori palestinesi e ha l'obbligo di porre fine alla propria presenza. Attualità - La Corte internazionale di Giustizia ha stabilito, in una sentenza non vincolante dal punto di vista giuridico, che la presenza continuativa di Israele nei territori palestinesi è illegale e che tutte le nuove attività di insediamento devono cessare.