Tredicesime in arrivo: 51,3 miliardi a dipendenti e pensionati per rilanciare consumi e festività
Le tredicesime di quest’anno raggiungeranno oltre 32 milioni di dipendenti e pensionati italiani, per un totale di circa 51,3 miliardi di euro, segnando un aumento del 7,8%. Questo incremento è sostenuto dalla crescita dell’occupazione e dai rinnovi contrattuali, rappresentando una significativa iniezione di liquidità per le famiglie.
Secondo una stima di Confesercenti basata su un sondaggio Ipsos, il 78% dei beneficiari utilizzerà una parte della tredicesima per le spese natalizie, con una spesa complessiva stimata in oltre 18,7 miliardi di euro. Tra le principali destinazioni figurano i regali di Natale (44%), le spese per festività (16%) e i viaggi o vacanze (18%).
Una quota consistente, pari al 20%, sarà destinata a lavori e acquisti per la casa, mentre il 23% degli intervistati prevede di utilizzare parte delle risorse per i saldi invernali, che inizieranno il prossimo 4 gennaio. Tuttavia, il 14% userà la tredicesima per coprire mutui o finanziamenti, il 21% per conti in sospeso come bollette e arretrati, e l’11% per spese sanitarie. Inoltre, il 20% metterà da parte una somma per risparmi, mentre il 4% la investirà.
L’arrivo delle tredicesime è particolarmente atteso dal settore del retail fisico, che finora ha registrato vendite natalizie lente. Confesercenti sottolinea l’importanza di questa mensilità aggiuntiva per accelerare i consumi, specialmente nei negozi di vicinato che possono offrire vantaggi come l’assenza di tempi di consegna rispetto all’e-commerce.
I consumi interni sostenuti dalle tredicesime assumono un ruolo cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di crescita del Pil nel quarto trimestre, come evidenziato da recenti dati di Istat e Ocse.