M5S: confermata la riforma di Grillo, Conte pronto a voltare pagina
La seconda votazione indetta dal Movimento 5 Stelle e guidata da Giuseppe Conte ha confermato l'eliminazione della figura del garante, sostenuta dall'80,56% dei votanti. La consultazione, richiesta da Beppe Grillo, ha visto la partecipazione di 58.029 iscritti, pari al 64,90% della base, con un incremento di circa 4.000 votanti rispetto alla prima votazione svoltasi dal 21 al 24 novembre.
Oltre alla modifica sul ruolo del garante, gli iscritti hanno confermato con l'84,91% dei voti favorevoli la procedura per il cambiamento del simbolo del partito. Questa modifica consente al presidente di proporre eventuali variazioni al simbolo previa approvazione del Consiglio nazionale e della base degli iscritti.
Giuseppe Conte, commentando l'esito della votazione, ha dichiarato: "Ora voltiamo pagina, andiamo avanti con grande forza". La nuova fase segna un passo importante nella riorganizzazione del Movimento 5 Stelle, rafforzando il ruolo della leadership e aprendo a nuove dinamiche decisionali.
M5S, Toninelli: Grillo riprenderà il simbolo, Conte dovrà creare un nuovo partito - Danilo Toninelli, membro del Collegio dei probiviri del Movimento 5 Stelle, ha criticato duramente Giuseppe Conte e la direzione presa dal partito durante un’intervista a Radio Cusano, ripubblicata sulla sua pagina Facebook. Toninelli ha definito il recente voto interno una "consultazione ratificatoria", accusando Conte di aver orchestrato ogni dettaglio, dal numero dei votanti alle domande, fino alla scelta del notaio.
Beppe Grillo annuncia un messaggio speciale: richiamo alle origini del M5S - Beppe Grillo ha annunciato che domani, martedì, alle 11:03, diffonderà un importante messaggio attraverso il suo blog, il suo canale YouTube e la sua pagina Facebook. L'annuncio è stato fatto su X (precedentemente Twitter), accompagnato da una foto storica che lo ritrae insieme a Gianroberto Casaleggio, cofondatore del Movimento 5 Stelle.
M5S, Conte: avrei telefonato a Putin per fermare la guerra - Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha dichiarato che, se fosse stato al governo, avrebbe contattato ripetutamente il presidente russo Vladimir Putin per persuaderlo a negoziare e a rinunciare all'aggressione in Ucraina. Queste affermazioni sono state fatte durante gli Stati Generali della Ripartenza a Bologna.