Russia promette risposta al nuovo attacco ucraino con missili ATACMS
La Russia ha dichiarato che risponderà "obbligatoriamente" all'attacco missilistico condotto dalle forze armate ucraine contro l'aeroporto militare di Taganrog, nella regione di Rostov, utilizzando missili americani ATACMS. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che la risposta arriverà "nei tempi e nei modi ritenuti opportuni".
Il ministero della Difesa russo ha riferito che l'attacco ucraino ha coinvolto sei missili balistici ATACMS, di cui due sono stati abbattuti e gli altri quattro deviati, causando danni a due edifici e tre veicoli militari.
In un altro episodio, un attacco russo nella regione ucraina di Zaporizhzhia ha provocato la morte di 10 persone e il ferimento di altre 22. L'attacco ha distrutto una clinica e un edificio per uffici nel centro della città. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato l'attacco, definendolo "brutale", e ha sollecitato gli alleati occidentali a fornire più sistemi di difesa aerea all'Ucraina.
Droni ucraini colpiscono Kazan, la Russia risponde con raid intensi: Zelensky promette nuove offensive - L’Ucraina ha sferrato un attacco con droni nel cuore della Russia, colpendo la città di Kazan, situata a circa 1.200 chilometri da Kiev. Secondo le autorità ucraine, l’obiettivo era la fabbrica di polvere da sparo della città. I video diffusi sui social mostrano un drone che si schianta contro un grattacielo, generando panico tra i residenti, finora lontani dalle devastazioni della guerra.
Denuncia di Zelensky: Russia brucia i corpi dei soldati nordcoreani in Ucraina - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di pratiche scioccanti nei confronti dei soldati nordcoreani uccisi in Ucraina. Attraverso un video pubblicato su Twitter, Zelensky ha denunciato che le truppe russe non solo impiegano soldati nordcoreani per assaltare le posizioni ucraine, ma cercano anche di eliminare ogni traccia della loro presenza bruciando i corpi.
Putin lancia nuovo avvertimento a Usa e Nato: la Russia verso la linea rossa con produzione aumentata di missili ipersonici - Vladimir Putin ha rinnovato il suo avvertimento all'Occidente, accusando gli Stati Uniti e la Nato di spingere la Russia verso una "linea rossa" che Mosca non è disposta a oltrepassare. In un discorso al Ministero della Difesa, Putin ha annunciato un incremento nella produzione dei missili ipersonici, come l'Oreshnik, e ha minacciato di sollevare il limite autoimposto allo sviluppo di missili a corto e medio raggio.