Morto Wolfgang Becker, regista di 'Good Bye, Lenin!
Il regista tedesco Wolfgang Becker, celebre per il film "Good Bye, Lenin!", è deceduto a Berlino all'età di 70 anni dopo una lunga malattia. La notizia è stata comunicata oggi dal suo agente a nome della famiglia, che ha chiesto di rispettare la propria privacy. Becker lascia la moglie Susanne e la figlia Rike.
Nato a Hemer, in Westfalia, il 22 giugno 1954, Becker ha studiato Germanistica, Storia e Studi Americani alla Libera Università di Berlino. Successivamente, ha frequentato l'Accademia Tedesca di Cinema e Televisione di Berlino, dove ha realizzato il suo primo lungometraggio, "Farfalle" (Schmetterlinge), nel 1988. Questo film gli è valso il Pardo d'oro al Festival del film di Locarno.
Il suo capolavoro, "Good Bye, Lenin!" (2003), presentato in concorso alla Berlinale, ha ottenuto un enorme successo, attirando oltre sei milioni di spettatori in Germania e venendo distribuito in più di 60 Paesi. La pellicola ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui nove Lola ai German Film Awards, sei European Film Awards, un César, un Goya e una nomination ai Golden Globe. Il film narra la storia di una donna della Germania dell'Est che, dopo essere entrata in coma poco prima della caduta del Muro di Berlino, si risveglia otto mesi dopo. Per proteggerla dallo shock dei cambiamenti avvenuti, il figlio trasforma l'appartamento di famiglia in un museo socialista, facendole credere che nulla sia mutato.
Tra le altre opere di Becker si annoverano "Giochi per bambini" (1992), il documentario "Celibidache" (1992), "Das Leben ist eine Baustelle" (1997), "Welcome to São Paulo" (2004) e "Ich und Kaminski" (2010). La sua scomparsa rappresenta una significativa perdita per il cinema tedesco e internazionale.