Atreju 2024: 12 milioni di interazioni online, dibattito acceso sulla destra italiana

Atreju 2024, la venticinquesima edizione della più grande manifestazione della destra italiana, ha scatenato un acceso dibattito sui social media, con oltre 12,6 milioni di interazioni registrate dall'8 al 15 dicembre. L'evento, concluso dalla premier Giorgia Meloni, ha suscitato emozioni contrastanti.

L’analisi, condotta da Vis Factor per Adnkronos tramite la piattaforma Human, ha rilevato 23.100 menzioni, con una media giornaliera di 3.300, distribuite principalmente su X (39,6%), Facebook (36,2%) e Instagram (24,2%). Il pubblico maschile ha mostrato un maggiore interesse rispetto a quello femminile, con una partecipazione del 78,2% contro il 17,8%. Il sentiment complessivo risulta positivo per il 57,1%, mentre il 42,9% esprime critiche e dissenso.

atreju 2024

Le emozioni dominanti nelle conversazioni includono entusiasmo (29%), rabbia (26%), sorpresa (21%) e disprezzo (16%). L’entusiasmo riflette il sostegno per figure politiche come Giorgia Meloni e Javier Milei, simboli di rinnovamento. Al contrario, rabbia e disprezzo emergono da accuse di fascismo e episodi controversi, tra cui uno scontro tra Ignazio La Russa e il giornalista Saverio Tommasi di Fanpage.it, che ha alimentato critiche sulla relazione tra destra e stampa.

Dal punto di vista tematico, le discussioni si sono focalizzate su battaglie ideologiche (34,16%), riforme (22,11%), politiche migratorie (18,77%), giustizia sociale (13,31%) e lavoro (6,99%). Le politiche migratorie del governo Meloni continuano a dividere l’opinione pubblica: da un lato, approvazione per la sicurezza; dall’altro, critiche sulla loro efficacia e umanità.

Tra le parole più utilizzate nei post, oltre a "Atreju" e "Meloni", spiccano "presidente", "Fdi", "destra", "Milei", "La Russa" e "Schlein". L’evento, simbolo della destra italiana moderna, si conferma capace di aggregare ma anche di accentuare divisioni ideologiche e sociali.