Israele e Hamas: accordo per cessate il fuoco e scambio di prigionieri imminente

Un leader di Hamas, sotto anonimato, ha dichiarato al giornale saudita 'Asharq News' che un accordo per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri con Israele è "più vicino che mai", a condizione che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non ostacoli l'intesa. Hamas ha mostrato "grande flessibilità" proponendo una fine graduale del conflitto e un ritiro progressivo delle forze israeliane, secondo una tempistica condivisa e con garanzie da parte dei mediatori internazionali.

Dal 7 ottobre 2023, la Striscia di Gaza è teatro di operazioni militari israeliane in risposta agli attacchi di Hamas. Il bilancio delle vittime palestinesi ha superato i 45.000 morti. Secondo l'ultimo bollettino del Ministero della Salute di Gaza, nelle ultime 24 ore si sono registrati 52 decessi, portando il totale a 45.028.

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Le trattative per una tregua e lo scambio di prigionieri sono in corso da tempo, con la mediazione di Egitto, Stati Uniti e Qatar. Hamas ha accettato alcune condizioni chiave di Israele, tra cui la possibilità che le forze israeliane rimangano temporaneamente in specifiche aree di Gaza al termine dei combattimenti. In cambio, Hamas ha fornito una lista di ostaggi, inclusi cittadini statunitensi, da liberare nell'ambito dell'accordo.

Analista della Cia svela piani segreti di Israele: arresto e condanna negli Stati Uniti - Un analista della Cia, arrestato il 12 novembre in Cambogia dall'Fbi per una fuga di documenti classificati riguardanti i piani d'attacco di Israele contro l'Iran, si è dichiarato colpevole in un tribunale federale della Virginia il 17 gennaio. Asif Rahman, 34 anni, impiegato della Cia dal 2016 e in servizio all'estero, ha ammesso di aver condiviso illegalmente informazioni classificate sulla difesa nazionale.

Israele: ritardato l'inizio della tregua a Gaza a causa del mancato elenco degli ostaggi da parte di Hamas - Alle 8:30 ora locale di oggi, 19 gennaio 2025, l'attesa tregua tra Israele e Hamas non è entrata in vigore come previsto. Il motivo del ritardo è la mancata consegna da parte di Hamas dell'elenco dei tre ostaggi che avrebbero dovuto essere liberati oggi, come richiesto dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Gaza, Israele approva la tregua e il rilascio di 737 prigionieri palestinesi in cambio di ostaggi - Il governo israeliano ha approvato un accordo di cessate il fuoco che prevede il rilascio di 737 prigionieri palestinesi in cambio della liberazione dei primi ostaggi israeliani da parte di Hamas. La decisione, presa durante una riunione del gabinetto di sicurezza, entrerà in vigore il 19 gennaio, segnando l'inizio di una tregua.