Mykhailo Mudryk positivo al doping: l'attaccante del Chelsea rischia fino a quattro anni di squalifica
L'attaccante ucraino del Chelsea, Mykhailo Mudryk, è risultato positivo a un test antidoping, mettendo a rischio la sua carriera con una possibile squalifica fino a quattro anni. Il test, effettuato a ottobre, ha rilevato la presenza di meldonium, una sostanza vietata nota per migliorare la resistenza e il recupero fisico.
Mudryk ha dichiarato di non aver mai assunto consapevolmente sostanze proibite e sta collaborando con le autorità per chiarire la situazione. Il Chelsea FC ha espresso il suo sostegno al giocatore, affermando di lavorare a stretto contatto con le autorità competenti per determinare l'origine della positività.
Il meldonium è stato aggiunto alla lista delle sostanze proibite dall'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) nel 2016, dopo essere stato utilizzato per migliorare le prestazioni sportive grazie alla sua capacità di aumentare la resistenza e accelerare il recupero.
Se anche il campione "B" dovesse risultare positivo, Mudryk potrebbe affrontare una squalifica significativa, che potrebbe variare da 18 mesi fino a quattro anni, secondo le linee guida della WADA. Questo rappresenterebbe un duro colpo sia per la carriera del 23enne attaccante ucraino, sia per il Chelsea, che lo ha acquistato dallo Shakhtar Donetsk nel gennaio 2023 per una cifra considerevole.
Il caso di Mudryk ricorda quello della tennista Maria Sharapova, che nel 2016 fu squalificata per 15 mesi dopo essere risultata positiva al meldonium.