Redditi 2024 di Ignazio La Russa: dichiarazione in calo e vendita del suv regalo di Berlusconi

Nel 2024, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha dichiarato un reddito imponibile di 343.911 euro, registrando una diminuzione di circa 86.000 euro rispetto all'anno precedente. Dalla sua recente dichiarazione patrimoniale emergono dettagli interessanti sul suo parco auto.

La Russa ha venduto il Suv Uaz Patriot, un veicolo italo-russo che gli era stato regalato nel 2010 dall'allora premier Silvio Berlusconi. Questo dono era il risultato di una scommessa persa da Berlusconi con Vladimir Putin, in cui il leader italiano si era impegnato ad acquistare il primo esemplare del Suv prodotto nello stabilimento di Vladivostok, completato entro la fine del 2009.

redditi 2024

Attualmente, La Russa possiede una Fiat 500 del 2010 e una Jaguar del 2019. Inoltre, ha ceduto l'1% delle quote della società 'Interiblea', riducendo la sua partecipazione dal 70% al 69%. 

Lombardia, quasi rissa in Consiglio regionale tra La Russa e Majorino - Durante una seduta del Consiglio regionale della Lombardia, si è verificato un acceso confronto tra l'assessore Romano La Russa e il capogruppo del Partito Democratico, Pierfrancesco Majorino. La tensione è culminata quando Majorino ha abbassato bruscamente il microfono di La Russa, provocando una reazione fisica da parte dell'assessore.

Migranti e decreto Paesi sicuri: La Russa critica i giudici di Bologna - Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso critiche nei confronti dei giudici di Bologna riguardo al decreto sui Paesi sicuri. Durante la trasmissione "Dritto e Rovescio" su Rete 4, La Russa ha affermato che in alcune circostanze "prevale l'ideologia sulla legge", riferendosi alla decisione del tribunale bolognese di rinviare alla Corte di Giustizia europea il decreto governativo sui Paesi sicuri.

Dossier illegali: La Russa e Renzi nel mirino, coinvolti figure di spicco e società milanese - Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso profonda preoccupazione riguardo i recenti casi di dossieraggio che coinvolgono figure di spicco del centrodestra, tra cui lui stesso e la premier Giorgia Meloni. La Russa ha denunciato pubblicamente il monitoraggio e l'accesso illecito a dati sensibili, definendo queste azioni "impressionanti".