Condanna definitiva per Sarkozy: un anno con braccialetto elettronico per corruzione
L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy è stato condannato oggi, 18 dicembre, a un anno di reclusione da scontare con il braccialetto elettronico per corruzione e traffico di influenze. La sentenza, confermata dalla Corte di Cassazione, è definitiva e rappresenta un caso unico per un ex capo di Stato francese.
Il legale di Sarkozy, Patrice Spinosi, ha dichiarato che il suo assistito "rispetterà la sanzione imposta" ma presenterà ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo per ottenere la revisione della vicenda. "Nicolas Sarkozy si conformerà ovviamente alla sanzione, ma si rivolgerà alla Corte europea per vedere riconosciuti i diritti negati dai giudici francesi", ha spiegato Spinosi.
La pena prevede un anno con sorveglianza elettronica, evitando il carcere, oltre a tre anni di interdizione dai diritti politici. Gli altri due anni di condanna rimangono sospesi. Sarkozy è stato giudicato colpevole di aver sfruttato la sua posizione per ottenere informazioni riservate su un’inchiesta che lo riguardava, avvalendosi della collaborazione dell’avvocato Thierry Herzog e dell’ex giudice Gilbert Azibert, anch’essi condannati.
L'ex presidente, già condannato in primo grado nel 2021 e in appello nel 2023, deve affrontare anche altri procedimenti giudiziari ancora in corso. La magistratura francese ha ritenuto provate le accuse nei suoi confronti, rafforzando il peso simbolico e giudiziario della sentenza.