Giubileo 2025: apertura della Porta Santa di San Pietro e novità dell'Anno Santo
La Porta Santa della Basilica di San Pietro viene aperta dal Papa solo in occasione del Giubileo, segnando simbolicamente l'inizio dell'Anno Santo. Oggi, alle 19, Papa Francesco aprirà ufficialmente la Porta, dando avvio all'Anno Santo 2025. Questa tradizione, iniziata nel 1500 con Papa Alessandro VI, rappresenta un momento di profonda spiritualità e rinnovamento.
Il rito prevede la rimozione del muro che sigilla la Porta nei giorni precedenti. Durante questa operazione, viene estratta una cassetta contenente la chiave necessaria per l'apertura. Il Papa spinge le ante della Porta, che rimarrà aperta per tutto l'anno, accogliendo i pellegrini in cerca di indulgenza e conversione spirituale. La cerimonia include canti liturgici come il Jubilate Deo e il Veni Creator Spiritus, e il Papa pronuncia la frase latina "Aperite Mihi portas iustitiae" prima di attraversare la Porta Santa come primo pellegrino.
Tra le novità del Giubileo 2025, una webcam sulla Porta Santa consentirà a chi non potrà viaggiare di partecipare virtualmente all'esperienza. Inoltre, il 26 dicembre Papa Francesco aprirà simbolicamente una Porta Santa nel carcere di Rebibbia, un evento senza precedenti nella storia degli Anni Santi.
Durante il Giubileo saranno aperte anche le Porte Sante delle altre Basiliche papali di Roma. Il 29 dicembre sarà la volta di San Giovanni in Laterano, il 1° gennaio 2025 toccherà alla Basilica di Santa Maria Maggiore, mentre il 5 gennaio sarà aperta la Porta Santa di San Paolo fuori le Mura.
La Porta Santa di San Pietro, realizzata dallo scultore Vico Consorti nel 1949, fu un dono della comunità svizzera al Papa Pio XII. Le sue sedici formelle rappresentano temi biblici, culminando nell'immagine di Cristo come porta della salvezza. Questo capolavoro artistico e spirituale resterà al centro dell'Anno Santo, simbolo di perdono e rinnovamento per milioni di fedeli.
Giubileo 2025: rischio virus respiratori e tropicali con l'arrivo di milioni di pellegrini - L'apertura del Giubileo 2025 porta con sé preoccupazioni sanitarie legate all'arrivo di oltre 35 milioni di pellegrini a Roma. Gli esperti evidenziano il rischio di diffusione di virus respiratori come Covid-19, influenza, virus respiratorio sinciziale e Mpox (vaiolo delle scimmie), oltre a malattie tropicali veicolate da zanzare come Dengue, Zika, Chikungunya, febbre gialla e malaria.
Roma, perquisizioni in Campidoglio: indagini su corruzione e uso dei fondi per il Giubileo - La Guardia di Finanza ha eseguito una serie di perquisizioni, inclusa la sede del Campidoglio, nell'ambito di un'indagine della Procura di Roma su presunti episodi di corruzione, turbativa d'asta e frode nelle pubbliche forniture. L'inchiesta si concentra su appalti relativi al rifacimento del manto stradale nella capitale, coinvolgendo anche funzionari del Comune di Roma.
Mascotte del Giubileo 2025, polemiche su Luce: critiche per somiglianze e scelte dell'illustratore - La mascotte "Luce", recentemente presentata come simbolo ufficiale del Giubileo 2025 e del padiglione della Santa Sede all'Expo di Osaka, è al centro di accese polemiche. Monsignor Rino Fisichella, responsabile dell'organizzazione giubilare, ha descritto Luce come una "pellegrina" dotata di elementi tipici: un k-way giallo per proteggersi dalle intemperie, stivali sporchi di terra a testimonianza del cammino percorso, una croce missionaria al collo, un bastone da pellegrino e occhi luminosi, simbolo di speranza.