Manovra, oggi al senato seconda lettura: opposizioni denunciano parlamento umiliato

Riprendono oggi, 27 dicembre, i lavori sulla legge di bilancio per il 2024, con la manovra da circa 30 miliardi di euro al vaglio del Senato per la seconda lettura. La Commissione Bilancio di Palazzo Madama si riunirà alle 11 per licenziare il testo, il cui approdo in Aula è previsto per le 14. Le opposizioni hanno presentato circa 800 emendamenti, ma con i tempi contingentati è probabile che il via libera arrivi senza mandato al relatore e con l’imposizione della questione di fiducia da parte del governo. Il voto finale è atteso per domani, 28 dicembre, alle 14.

Le opposizioni criticano duramente il metodo di approvazione, definendolo un "monocameralismo di fatto". La capogruppo del Partito Democratico alla Camera, Chiara Braga, accusa il governo di mortificare il Parlamento: “Si tratta di un tour de force inutile, perché non sarà possibile modificare nulla in una legge che non soddisfa né i cittadini in difficoltà né le imprese. Il Parlamento viene umiliato: una sola Camera ha potuto esaminare la principale legge dello Stato”.

manovra oggi

Luigi Marattin, di Orizzonti Liberali, propone una riforma costituzionale per abolire il sistema bicamerale e creare un’unica Assemblea Nazionale con 600 membri. Secondo lui, il dibattito sulle limitazioni del Senato nella discussione della manovra si spegnerà rapidamente dopo l’approvazione.

Anche nella maggioranza c’è consapevolezza delle criticità del processo. Nicola Calandrini, presidente della Commissione Bilancio del Senato e membro di Fratelli d’Italia, riconosce che il problema non è nuovo e auspica un ritorno alle due letture piene nei due rami del Parlamento. Tuttavia, Calandrini sottolinea che per questo cambiamento sono necessari interventi legislativi, al momento non ancora avviati.

Manovra 2025: bonus edilizia, detrazioni sanitarie e agevolazioni per famiglie numerose - La legge di bilancio 2025 introduce importanti novità per le detrazioni fiscali, ridisegnando il sistema degli sconti in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare. L’introduzione del quoziente familiare premia le famiglie più numerose e con redditi più bassi, offrendo benefici maggiori.

Pensioni 2025: tutte le novità della manovra e le misure confermate - Il sistema pensionistico per il 2025 non presenta grandi cambiamenti rispetto all'anno precedente. I requisiti per la pensione di vecchiaia rimangono 67 anni di età e 20 anni di contributi, con un importo minimo della pensione pari a 538,69 euro. Le misure principali come Quota 103, Ape Sociale e Opzione Donna sono state confermate senza modifiche sostanziali.

Manovra 2025 approvata: tutte le novità su pensioni, fisco, famiglia e imprese - La terza manovra del governo Meloni è stata approvata definitivamente al Senato dopo circa due mesi di dibattito e con un esame quasi esclusivamente monocamerale. Tra le principali misure, il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori con redditi fino a 40mila euro diventa strutturale, beneficiando oltre 14 milioni di dipendenti.