Ricerche riprese sul Gran Sasso per i due alpinisti dispersi con elicotteri e venti soccorritori

Riprendono oggi, 27 dicembre, le ricerche di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, alpinisti romagnoli di 42 e 48 anni dispersi da domenica pomeriggio sul Gran Sasso, a un’altitudine di 2.700 metri. Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, ha dichiarato che le condizioni meteo sembrano favorevoli e che verranno utilizzati elicotteri e squadre composte da almeno venti soccorritori. Nonostante le difficoltà, l’obiettivo rimane portare a casa vive le persone scomparse.

Le operazioni includeranno anche l’utilizzo del dispositivo Sonar Recco, già impiegato nel 2021 sul Monte Velino. Questo strumento è capace di individuare segnali di dispositivi elettronici, inclusi cellulari spenti, e verrà usato per un primo sorvolo della zona individuata. La speranza è che i due alpinisti abbiano trovato riparo in un anfratto, ma le condizioni estreme degli ultimi giorni, con raffiche di vento fino a 140 chilometri orari e accumuli di neve, rendono la situazione estremamente critica.

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Ieri, una squadra della Guardia di Finanza ha tentato un avvicinamento via terra nella Valle dell’Inferno, dove si ritiene possano trovarsi i due dispersi. Gli operatori, nonostante siano riusciti ad avvicinarsi alla zona dell’ultimo segnale ricevuto, hanno dovuto interrompere l’avanzata a causa della neve altissima e delle forti raffiche di vento. Dopo cinque giorni, le possibilità di ritrovarli in vita sono deboli, ma ogni sforzo è in corso per localizzarli.

Gran Sasso: recuperati i corpi senza vita dei due alpinisti Luca Perazzini e Cristian Gualdi - I corpi senza vita di Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, 48 anni, entrambi originari di Santarcangelo di Romagna, sono stati ritrovati sul Gran Sasso a circa 2.700 metri di quota. I due alpinisti risultavano dispersi dal pomeriggio di domenica 22 dicembre, quando, durante la discesa dal Corno Grande, erano scivolati in un canalone noto come Vallone dell'Inferno.

Alpinisti dispersi sul Gran Sasso: soccorritori e lavoratori bloccati a Campo Imperatore - Gli undici operatori del Soccorso Alpino, impegnati nel tentativo di recupero di due alpinisti dispersi sul Gran Sasso, sono bloccati dalle 12 di ieri presso una struttura ricettiva a Campo Imperatore. La causa del blocco è un guasto alla funivia che collega Fonte Cerreto a Campo Imperatore.

Alpinisti bloccati sul Gran Sasso: maltempo ostacola i soccorsi - Due alpinisti sono rimasti intrappolati sul Gran Sasso, nel Vallone dell'Inferno, a circa 2.700 metri di quota, dopo essere scivolati durante la discesa dal Corno Grande. Le operazioni di soccorso, iniziate domenica, sono state sospese a causa delle avverse condizioni meteorologiche, caratterizzate da forti nevicate e raffiche di vento.