Ucraina, morto il primo soldato nordcoreano catturato: escalation e nuove tensioni
È deceduto per le gravi ferite riportate il primo soldato nordcoreano catturato dalle forze ucraine, segnando un nuovo sviluppo nel conflitto in Ucraina. Secondo l’agenzia di spionaggio sudcoreana, il militare, catturato vivo il 26 dicembre, è spirato dopo il peggioramento delle sue condizioni. Questo rappresenta una nuova fase del coinvolgimento della Corea del Nord nel conflitto, con truppe schierate al fianco della Russia.
Il dispiegamento di un esercito straniero regolare rappresenta un’escalation significativa nell'invasione iniziata quasi tre anni fa da Vladimir Putin. Oggi, il presidente russo ha ribadito l’alleanza strategica con Pyongyang in un messaggio diretto a Kim Jong Un, confermando l’impegno nel trattato di partenariato globale firmato lo scorso giugno, che include un patto di difesa reciproca.
Secondo fonti ucraine, circa 12.000 soldati nordcoreani, tra cui 500 ufficiali e tre generali, sarebbero impegnati nella regione russa di Kursk. L’esercito ucraino ha occupato diverse centinaia di chilometri quadrati in questa area da agosto. Né la Russia né la Corea del Nord hanno mai confermato ufficialmente la presenza di tali truppe sul fronte.
Il bilancio delle perdite russe è drammatico: lo Stato maggiore ucraino riporta 782.510 soldati russi uccisi dall’inizio della guerra il 24 febbraio 2022. Solo nelle ultime 24 ore, 1.650 militari russi avrebbero perso la vita. A queste cifre si aggiungono 9.644 carri armati, 19.951 veicoli corazzati, 21.379 sistemi di artiglieria, oltre a numerosi velivoli, droni e un sottomarino.
Il Ministero della Difesa russo ha inoltre comunicato che i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto 13 droni ucraini durante la notte in diverse regioni, tra cui Bryansk, Kursk e Belgorod. Non sono stati riportati danni significativi o vittime, ma negli aeroporti di Volgograd e Astrakhan sono state applicate restrizioni temporanee sullo spazio aereo.
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