Manovra 2025 approvata: tutte le novità su pensioni, fisco, famiglia e imprese
La terza manovra del governo Meloni è stata approvata definitivamente al Senato dopo circa due mesi di dibattito e con un esame quasi esclusivamente monocamerale. Tra le principali misure, il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori con redditi fino a 40mila euro diventa strutturale, beneficiando oltre 14 milioni di dipendenti. L'Irpef viene ridotta a tre aliquote, con interventi che rappresentano quasi due terzi della manovra, per un valore di 18 miliardi.
Sono confermate e potenziate le misure sui congedi parentali, con l’introduzione della Carta per i nuovi nati, che garantisce 1.000 euro ai genitori con Isee fino a 40mila euro. Rafforzato anche il bonus asili nido e rifinanziata la carta "Dedicata a te". Le detrazioni fiscali saranno calcolate in base al numero di familiari a carico, favorendo le famiglie numerose.
Per le imprese, l’Ires premiale al 5% sarà applicata a chi investe e assume. Gli incentivi per l’occupazione nel Mezzogiorno, destinati a giovani e donne, saranno estesi fino al 2027, insieme alla decontribuzione per le imprese della Zes. Tassazione agevolata al 5% per i premi di produttività e nuovi incentivi per il digitale e il green.
La manovra stanzia 1,3 miliardi aggiuntivi per il finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale nel 2025 e introduce un'aliquota agevolata al 5% per gli straordinari degli infermieri. Aumentano i fondi per il Ponte sullo Stretto, portando il costo complessivo dell’opera a 13 miliardi. Sul fronte pensionistico, è introdotta la possibilità di un anticipo a 64 anni, cumulando previdenza obbligatoria e complementare.
Nel settore edilizio, bonus ristrutturazioni, ecobonus e sisma bonus sono fissati al 50% per le prime case e al 36% per le altre. La tassazione delle criptovalute rimane al 26% nel 2025, per poi salire al 33% nel 2026. La web tax sarà applicata solo alle grandi società con ricavi digitali sopra i 750 milioni di euro.
Previsti incentivi per i piccoli birrifici con sconti sulle accise fino al 50% e 100mila euro per la promozione del gelato artigianale. Stanziati 10 milioni per un servizio di sostegno psicologico nelle scuole, istituito in via sperimentale. Sale dal 25% al 30% la detassazione delle mance nei ristoranti e bar, con l’aumento del reddito massimo a 75mila euro.
Introdotto un bonus per l’acquisto di elettrodomestici di alta efficienza energetica, con un contributo fino al 30% del costo, massimo 100 euro (200 per famiglie con Isee sotto i 25mila euro), a condizione che siano prodotti in Europa e che il vecchio elettrodomestico venga smaltito correttamente.
Manovra 2025: bonus edilizia, detrazioni sanitarie e agevolazioni per famiglie numerose - La legge di bilancio 2025 introduce importanti novità per le detrazioni fiscali, ridisegnando il sistema degli sconti in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare. L’introduzione del quoziente familiare premia le famiglie più numerose e con redditi più bassi, offrendo benefici maggiori.
Pensioni 2025: tutte le novità della manovra e le misure confermate - Il sistema pensionistico per il 2025 non presenta grandi cambiamenti rispetto all'anno precedente. I requisiti per la pensione di vecchiaia rimangono 67 anni di età e 20 anni di contributi, con un importo minimo della pensione pari a 538,69 euro. Le misure principali come Quota 103, Ape Sociale e Opzione Donna sono state confermate senza modifiche sostanziali.
Manovra, oggi al senato seconda lettura: opposizioni denunciano parlamento umiliato - Riprendono oggi, 27 dicembre, i lavori sulla legge di bilancio per il 2024, con la manovra da circa 30 miliardi di euro al vaglio del Senato per la seconda lettura. La Commissione Bilancio di Palazzo Madama si riunirà alle 11 per licenziare il testo, il cui approdo in Aula è previsto per le 14.