Femminicidi in Italia: 2024 anno nero con 109 vittime, una ogni 3 giorni

Il 2024 si conferma come uno degli anni più tragici per i femminicidi in Italia. Dal 1 gennaio al 22 dicembre, 109 donne sono state uccise, quasi una ogni tre giorni. Di queste, 95 vittime sono state assassinate in contesti familiari o affettivi, e 59 hanno perso la vita per mano del partner o ex partner. Ecco i principali casi che hanno segnato il corso dell’anno.

Il primo gennaio, Rosa D’Ascenzo, 71 anni, è morta dopo essere stata spinta dalle scale dal marito 73enne a Sant’Oreste, vicino Roma. L’uomo ha inizialmente parlato di un incidente, ma i segni sul corpo della donna hanno rivelato la verità.

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Il 13 febbraio a Cisterna di Latina, Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato, madre e figlia, sono state uccise dal finanziere Christian Sodano, che ha sparato con la pistola d’ordinanza per punire la decisione della fidanzata di lasciarlo.

Il 16 marzo a Roma, Li Xuemei, 37 anni, è stata accoltellata dal marito durante una lite familiare mentre la figlia di 5 anni dormiva in casa.

Ad aprile, Cristiane Angelina Soares De Souza, 46enne brasiliana, è stata uccisa a Ostia da un uomo con cui conviveva da poche settimane. Il corpo è stato trovato ai piedi di una palazzina popolare.

Il 10 maggio, Francesca Deidda è scomparsa nel Sud Sardegna. Il corpo è stato rinvenuto il 18 luglio in un borsone, con il marito Igor Sollai che ha confessato il crimine solo mesi dopo.

A giugno, Hanna Herasimchyk, 46enne bielorussa, è stata trovata morta nell’appartamento condiviso con il compagno a Milano. L’uomo l’ha uccisa durante una lite.

Il 30 luglio a Terno d’Isola, Sharon Verzeni, 33 anni, è stata accoltellata da uno sconosciuto che ha confessato di aver agito in preda a un raptus.

Ad agosto, Annarita Morelli, 72 anni, è stata uccisa dal marito separato a Fonte Nuova, mentre si trovava davanti a un veterinario.

A settembre, Maria Campai, 42 anni, è stata assassinata da un 17enne conosciuto online, che ha agito per "provare cosa si sentisse a uccidere".

Ad ottobre, tre donne hanno perso la vita: Flavia Mello Agonigi, 54 anni, uccisa da un uomo conosciuto su un sito di incontri a Pisa; Celeste Palmieri, 56 anni, madre di cinque figli, colpita a Foggia dal marito da cui si stava separando; e Giovanna Chinnici, 63 anni, accoltellata dal cognato a Monza.

A novembre, Luisa Trombetta, 82 anni, è stata trovata morta nella sua abitazione a Terracina, vittima del marito 93enne.

Infine, il 19 dicembre, Emanuela Massicci, 45 anni, è stata uccisa dal marito nella loro casa ad Ascoli Piceno, mentre i figli dormivano nella stanza accanto.