Cosenza, Incidente di caccia a Pietrafitta: 53enne muore colpito alla testa durante battuta al cinghiale
Un tragico incidente di caccia si è verificato oggi, 2 gennaio 2025, a Pietrafitta, nella Presila cosentina. Pierluigi Malizia, un uomo di 53 anni residente nel paese, ha perso la vita durante una battuta di caccia al cinghiale nella località boschiva di Canale. Secondo le prime ricostruzioni, Malizia sarebbe stato colpito accidentalmente alla testa da un colpo di fucile esploso da un altro cacciatore presente sul posto.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti immediatamente i carabinieri della stazione di Rogliano e i vigili del fuoco, che hanno avviato le indagini per chiarire l'esatta dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità. Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, per Malizia non c'è stato nulla da fare; i sanitari del 118 hanno potuto solo constatarne il decesso.
La Regione ha esteso il periodo venatorio fino al 30 gennaio 2025, con l'obiettivo di contenere la popolazione di cinghiali e i danni da essi causati all'agricoltura, oltre a prevenire la diffusione della peste suina.
Purtroppo, non è il primo incidente di caccia registrato nella provincia di Cosenza. In passato, si sono verificati episodi simili che hanno visto cacciatori feriti o addirittura deceduti a causa di colpi accidentali durante le battute di caccia.
Le autorità continuano a indagare sull'accaduto, mentre la comunità di Pietrafitta è sconvolta per la perdita di un concittadino in circostanze così drammatiche.
Cosenza , maxi tamponamento sulla A2 a Mormanno: due morti e otto feriti, traffico bloccato - Tragedia sulla A2 del Mediterraneo all’altezza dello svincolo di Mormanno, in provincia di Cosenza, dove un grave incidente stradale si è verificato nel tardo pomeriggio. Il bilancio è di due vittime, una mamma e la figlia di circa 13 anni, e otto feriti.
Cosenza, omicidio a Verbicaro: 40enne uccide lo zio nell'officina di famiglia - A Verbicaro, in provincia di Cosenza, un tragico evento ha scosso la comunità locale. Nella serata del 21 novembre 2024, Biagio Lofrano, 40 anni, è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso lo zio, Ugo Lofrano, 74 anni, all'interno dell'officina meccanica di famiglia.
Terremoto in Calabria - forte scossa a Cosenza: magnitudo 5 - La scossa, secondo quanto riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, di magnitudo 5 alle 21. Terremoto oggi, 1 agosto, in Calabria Attualità - Terremoto oggi, 1 agosto, in Calabria. La scossa, secondo quanto riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, di magnitudo 5 alle 21.