Bambina di 3 anni ferita da un colpo di pistola: il sindaco di Gardone Val Trompia commenta l'incidente
Un tragico incidente ha coinvolto una bambina di tre anni a Gardone Val Trompia, in provincia di Brescia, quando un colpo partito accidentalmente dalla pistola del padre ha causato il ferimento della piccola. Il sindaco Giuliano Brunori ha espresso il suo sgomento per l'accaduto, sottolineando l'importanza di non demonizzare l'arma in sé. "Siamo davanti a un evento drammatico, ma non vorrei demonizzare l'arma in sé", ha dichiarato il sindaco, ricordando la lunga tradizione armiera del paese, che conta oltre 200 anni di produzione di armi da caccia e difesa.
Brunori ha ribadito che, pur trattandosi di un tragico evento, non si deve fare di tutta l'erba un fascio: "Gardone è il cuore della tradizione armiera, e la competenza della popolazione in materia di armi è riconosciuta, tanto che qui non si è mai verificato un omicidio con armi da fuoco". Il sindaco ha quindi escluso che la presenza di numerose armi nelle case del paese possa giustificare l'incidente, precisando che, in molte famiglie, l'uso delle armi è legato alla caccia o a discipline sportive come il tiro a volo, dove l'azienda locale Beretta Armi ha ottenuto notevoli successi.
Brunori ha anche commentato il dolore della famiglia, ben conosciuta nella comunità, e ha espresso preoccupazione per le condizioni di salute della bambina, attualmente sottoposta a un intervento chirurgico. "Le prime 72 ore sono le più critiche", ha spiegato il sindaco, che ha anche voluto sottolineare l'importanza del lavoro dei medici e dei professionisti coinvolti. La dinamica dell'incidente sarà oggetto di indagine da parte della magistratura, che dovrà stabilire le cause di quanto accaduto.
Trasferte vietate per tifosi di Fiorentina, Cremonese, Brescia e Salernitana: decisioni dopo cori razzisti e violenze - Tifo violento e cori razzisti portano a divieti di trasferta per i tifosi di diverse squadre italiane. Secondo le determinazioni del dipartimento della pubblica sicurezza, i prefetti di Cremona, Brescia e altre questure interessate hanno ricevuto l’invito a predisporre ordinanze di divieto.
Ndrangheta a Brescia: arrestata suor Anna Donelli, coinvolto anche ex consigliere comunale - La Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Brescia ha coordinato un'operazione che ha portato all'arresto di 25 persone, sospettate di appartenere a un'organizzazione criminale legata alla 'ndrangheta. Tra gli arrestati figura suor Anna Donelli, una religiosa che operava come volontaria nelle carceri di San Vittore a Milano e a Brescia.
Brescia: Operaio di 27 anni deceduto folgorato durante intervento su traliccio elettrico - Pablo Alejandro Inga Pari, un operaio di 27 anni originario del Perù, è tragicamente deceduto a seguito di un incidente sul lavoro a Ponte Caffaro, in provincia di Brescia. Il fatto è avvenuto il pomeriggio del 17 ottobre 2024, mentre stava eseguendo lavori di manutenzione su un traliccio elettrico.