Gatti e cani e il rischio aviaria: le raccomandazioni dell'Iss per proteggerli

L'Istituto superiore di sanità (Iss) segnala un rischio, sebbene basso, di infezione da influenza aviaria per gatti e cani, soprattutto se vivono a contatto con uccelli infetti. Questo avvertimento segue il caso di un gatto contagiato in provincia di Bologna, sollevando l'attenzione sui comportamenti da adottare per tutelare gli animali domestici.

Secondo l'Iss, è fondamentale ridurre al minimo il contatto tra animali domestici e uccelli selvatici, sia vivi che deceduti, in particolare nelle aree dove è stata confermata la presenza del virus aviario. Un altro punto cruciale è la corretta alimentazione: si consiglia di evitare carne cruda, visceri o altri prodotti provenienti da allevamenti non sottoposti a controlli sanitari, specialmente durante i periodi di circolazione del virus.

gatti cani

Queste raccomandazioni mirano a ridurre i rischi e a garantire la salute e la sicurezza degli animali domestici, invitando i proprietari a prestare particolare attenzione.

Allarme mutazioni dell'influenza aviaria: rischio crescente di diffusione nell'uomo - I virus dell'influenza aviaria rappresentano una minaccia crescente, con una potenziale capacità di adattarsi agli esseri umani e innescare future pandemie. Questo è l'alert emesso dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che hanno recentemente pubblicato un parere scientifico basato sull'approccio One Health.

Caso di H5N1 in Inghilterra: Aviaria colpisce un umano, ceppo diverso dagli USA - Un caso umano di influenza aviaria H5N1 è stato confermato nella regione delle West Midlands, Inghilterra, dalla UK Health Security Agency (Ukhsa). La persona contagiata, che ha avuto un contatto prolungato con un gran numero di uccelli infetti in una fattoria, è attualmente in buone condizioni ed è ricoverata in un reparto ad alto rischio per malattie infettive.

Gatto contagiato da Aviaria a Valsamoggia: caso isolato, nessun rischio per l’uomo - Un caso di influenza aviaria è stato rilevato in un gatto a Valsamoggia, in provincia di Bologna. L’animale viveva a stretto contatto con il pollame di un allevamento familiare già interessato dall’infezione, che aveva portato alla soppressione degli uccelli, come previsto dalla normativa.