Trump rafforza il confine con soldati per fermare i migranti: dispiegamento al confine con il Messico

Donald Trump intensifica il controllo del confine tra Stati Uniti e Messico inviando migliaia di soldati per contrastare l'immigrazione illegale. Attualmente, 1.500 militari sono stati dispiegati su ordine del presidente, a poche ore dal suo insediamento ufficiale. Il piano prevede un aumento significativo delle truppe, con il Washington Post che riporta una possibile cifra di 10.000 soldati. La Casa Bianca, tramite la portavoce Karoline Leavitt, ha confermato l'ordine esecutivo firmato da Trump per rafforzare la sicurezza al confine.

Le nuove forze, che entreranno in azione nelle prossime settimane, supportano l'operato della Dogana e della Border Patrol, con compiti che vanno dalla raccolta di informazioni di intelligence per monitorare il flusso migratorio, a operazioni di supporto aereo. Sebbene non sia chiaro se i soldati saranno armati, non avranno compiti di polizia come arresti o sequestri, limitandosi a supportare la logistica e il trasporto dei migranti.

trump rafforza

Nel frattempo, il clima di tensione cresce in Kentucky, dove il Ku Klux Klan ha distribuito volantini razzisti contro i migranti, chiedendo loro di lasciare il paese, coincidentemente con l'inizio della presidenza Trump. Le autorità locali hanno avviato indagini su questi episodi inquietanti, che coinvolgono anche minacce dirette alla comunità migrante.

Trump attende la risposta della Russia sulla tregua; Putin visita le truppe nel Kursk - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump attende la risposta della Russia riguardo alla proposta di una tregua di 30 giorni, già accettata dall'Ucraina. Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin ha visitato la regione di Kursk, dove le forze russe stanno conducendo operazioni militari per riprendere il controllo del territorio occupato dalle truppe ucraine dall'agosto 2024.

Donald Trump al Congresso: L'America è tornata - VIDEO - Il 5 marzo 2025, il presidente Donald Trump ha pronunciato un discorso di un'ora e 40 minuti davanti al Congresso degli Stati Uniti, stabilendo un nuovo record per la durata di un intervento presidenziale. Ha aperto il suo intervento con l'affermazione "America is back", sottolineando i risultati ottenuti nei primi 45 giorni del suo secondo mandato.

Dai pomodori alle automobili: come i dazi di Trump possono aumentare i prezzi - I recenti dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su prodotti importati da Messico, Canada e Cina potrebbero causare un aumento dei prezzi per le famiglie americane in diversi settori, tra cui alimentari, automobilistico, elettronica e carburanti.