Curling Milano-Cortina 2026: Regole, Programma e Sfide per l'Italia dopo l'Oro di Pechino
Il curling è pronto a tornare protagonista alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, dopo il trionfo storico nel doppio misto a Pechino 2022, con Stefania Constantini e Amos Mosaner. L'Italia punta a ripetersi e arricchire il suo medagliere con nuove sfide. Lo sport, che ha debuttato nel programma olimpico ai Giochi di Chamonix nel 1924, ha visto il suo ritorno ufficiale a Nagano 1998, dopo essere stato un evento dimostrativo in diverse edizioni.
Ma come si gioca a curling? Le partite nei tornei maschili e femminili si svolgono in 10 mani, chiamate end. Ogni squadra gioca 8 pietre per end, e il punteggio finale dipende dalle pietre più vicine al centro della "casa". In caso di parità, è previsto un extra end. Nel doppio misto, invece, si giocano solo 8 mani, con ciascuna squadra che lancia 5 pietre per end. Un aspetto fondamentale del curling è la superficie di gioco: il ghiaccio è trattato con goccioline d’acqua congelate, che permettono alle pietre di scivolare con maggiore regolarità.
Durante i Giochi di Milano-Cortina, il curling verrà disputato a Cortina d'Ampezzo, con in palio tre medaglie d'oro: per il torneo maschile, femminile e doppio misto. La competizione si preannuncia emozionante, con l’Italia che cerca di ripetere la sua straordinaria performance a Pechino, dove Constantini e Mosaner conquistarono l'oro, precedendo Norvegia e Svezia.